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Italiano d'Ungheria, il ct Rossi: "Qui sto bene, amano il calcio anche più che da noi"

di Ivan Cardia

"Non credo sarò mai in competizione con gli allenatori italiani che lavorano in Italia". Italiano di Ungheria, Marco Rossi è ormai da anni (dal 2018) ct dell'Ungheria, sconfitta a Budapest dalla Nazionale: "La mia intenzione è quella di continuare il lavoro qui fino a scadenza del contratto perché sono ancora uno di quelli all'antica - spiega in conferenza stampa - per me quando si firma un contratto e stringi una mano poi devi mantenere quella parola. Il contratto scadrà a dicembre 2025 e io voglio restare fino a scadenza, a meno che non mi caccino prima... Sto bene in Ungheria, vivo in un paese civilissimo dove amano il calcio forse anche più che in Italia. In questi 10 anni, nonostante non parli l'ungherese, mi hanno quotidianamente dimostrato il loro apprezzamento e stima".


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Giovedì 23 Maggio 2024