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Genoa, senza svolta può rischiare anche Gilardino. Un modulo nuovo può essere un segnale

di Simone Lorini

Il Secolo XIX di oggi parla oggi del futuro di Alberto Gilardino, il capitano a cui il Genoa attuale si aggrappa in questo momento di burrasca fortissima: il suo sguardo dopo la gara di Bergamo tradiva tutta l’impotenza e la difficoltà di un tecnico che alla squadra rossoblù aveva ridato equilibrio, solidità, identità, voglia di lottare. "Sto vivendo il momento più difficile da quando sono al Genoa", ha confessato Gila. Che in questi anni ha dimostrato di essere incapace di vendere fumo, ha sempre mantenuto equilibrio in un ambiente che più squilibrato non si può.

Adesso però servirebbe una scossa, il tecnico può darla a suo modo: con il lavoro sul campo, con le certezze da ridare a una squadra che ne ha smarrite parecchie. Un segnale può essere un modulo nuovo, magari il passaggio alla difesa a 4 e al 4-4-2, in modo da coprire meglio il campo. Molto però dipenderà dai giocatori che riuscirà a recuperare, la gara con il Bologna diventa decisiva sotto tanti punti di vista.

Serve una scossa, tocca al tecnico darla sul campo. In caso contrario, se dovesse palesarsi la rassegnazione delle ultime settimane, allora la scossa dovrebbe arrivare dall’esterno, con un cambio in panchina.


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