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Come è cambiata la Roma: la formazione tipo prima e dopo il mercato

di Andrea Losapio

Come sono cambiate le 20 squadre di Serie A? Grazie all'approfondimento quotidiano degli Oggi giocherebbero così, vi abbiamo aggiornato in maniera costante sull’evoluzione della formazione tipo di ognuna di loro. A mercato concluso, confrontando gli undici ipotizzati prima e dopo la sessione trasferimenti, vediamo cosa è cambiato. Ecco la Roma di Paulo Fonsecai.

Prima del mercato avrebbe giocato così. Il 3-4-2-1 di Fonseca serviva soprattutto per utilizzare sia Spinazzola, in grande forma, che un Bruno Peres che non ha fatto male dopo un periodo di appannamento. Così Kolarov era stato retrocesso sulla linea dei difensori, ma con l'opportunità di impostare grazie a piedi più che buoni. Molto della manovra offensiva si poggiava sulla luna di Zaniolo, anche se nelle ultime settimane - dopo l'infortunio - Veretout sembrava il più in forma della mediana.

(3-4-2-1): Lopez; Ibanez, Smalling, Kolarov; Bruno Peres, Diawara, Veretout, Spinazzola; Zaniolo, Pellegrini, Dzeko. All. Fonseca

Oggi giocherebbe così. Le permanenze di Smalling e Mkhitaryan, oltre a fare ampiezza alla rosa, consegnano a Fonseca una formazione che non è completamente da rivoluzionare, anche se Pedro probabilmente sarà il giocatore su cui poggiare gran parte delle aspettative, al netto di un'età che non è delle più verdi. Tocca comunque a lui e Mkhitaryan appoggiare Dzeko nella manovra difensiva. Dietro Smalling può fare da chioccia a Ibanez e Kumbulla, giovani e di grande qualità.

(3-4-2-1): Lopez; Ibanez, Smalling, KUMBULLA; Bruno Peres, Pellegrini, Veretout, Spinazzola; PEDRO, Mkhitaryan; Dzeko. All. Fonseca (confermato)


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