Slovacchia e Romania si danno battaglia, poi si accontentano e festeggiano: agli ottavi insieme
Partita vera per circa un'ora a Francoforte fra Slovacchia e Romania, poi le due squadre si accontentano del pareggio per 1-1, firmato dagli italiani Duda e Razvan Marin, e volano agli ottavi di finale a braccetto eliminando l'Ucraina che chiude a quattro punti - come le avversarie del girone - ma viene punita dalla differenza reti.
I protagonisti in campo sono i due autori delle reti, mentre delude quello Schranz che aveva segnato nelle prime due uscite all'Europeo. Per gli Sokoli (o falchi) ora ci sarà l'Inghilterra agli ottavi, mentre la Tricolorii ci sarà l'esame Paesi Bassi.
Nel post gara non si nascondono né il ct Francesco Calzona ("Volevamo vincere il girone, ora puntiamo ai quarti per i nostri tifosi"), né il capitano Milan Skriniar ("Fantastico essere agli ottavi. Siamo qui per andare ancora avanti") nelle file slovacche. Mentre in casa Romania sia il ct Edward Iordanescu ("Orgoglioso di essere romeno, pressione nel premiare i tifosi"), sia Razvan Marin ("È un momento storico per noi. I nostri tifosi dominano in ogni stadio") elogiano i propri supporters.