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Scamacca in ombra contro la Spagna, Cerci: "Se avesse giocato così Immobile?"

di Paolo Lora Lamia

Dopo il convincente esordio contro l'Albania, per l'Italia è arrivata una tremenda delusione nel successivo match contro la Spagna. La sconfitta solo per 1-0 non fotografa pienamente la prestazione degli azzurri, surclassati in lungo e in largo dalle Furie Rosse che sono state fermate solo da un superlativo Donnarumma. Della prova della Nazionale di Spalletti ha parlato Alessio Cerci, ai microfoni di Tv Play.

L'ex estero del Torino, che in azzurro ha giocato la Confederations Cup nel 2013 e il Mondiale nel 2014, si è soffermato in particolare sulla questione del centravanti: "Se Immobile avesse fatto la partita di Scamacca?" ha riflettuto Cerci. "Da ex giocatore, so cosa significa avere giornate no. Non possiamo condannare un giocatore per una singola prestazione. Immobile, con oltre 200 gol con la Lazio, è sempre stato criticato ogni volta che ha indossato la maglia azzurra.

Ciro - prosegue Cerci - è un grandissimo attaccante. Chi segna così tanto non dovrebbe essere criticato. Le critiche ricevute in Nazionale hanno peggiorato la sua autostima. Dovevamo sostenerlo di più. È il numero uno in Europa ad attaccare la profondità. In Nazionale spesso non è stato utilizzato nel modo giusto. Se lo fai giocare in modo diverso, non rende allo stesso modo".


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