Napoli, l'Italia va a casa: Di Lorenzo, Meret e Buongiorno, ora può sbloccarsi l'estate
"La situazione verrà definita dopo la fine degli Europei". La frase più inflazionata delle ultime settimane è pronta ad andare in archivio. Con l'eliminazione umiliante dell'Italia, e Slovacchia e Georgia che giocano quest'oggi contro le super-favorite Inghilterra e Spagna, l'Europeo per i giocatori del Napoli è pronto a diventare un ricordo. Con l'uscita anticipata dell'Italia, demolita dalla Svizzera dopo aver sofferto sin dal girone, possono entrare nel vivo diverse situazioni rinviate proprio dagli Europei, a partire dal caso dell'estate legato al capitano Giovanni Di Lorenzo.
Ora Di Lorenzo deve chiarire il futuro
"Quando sarà il momento di parlare del Napoli parlerò del Napoli, ma ora la mia testa è qui, voglio fare un grande Europeo", le parole di Di Lorenzo due settimane fa, rinviando ogni discorso a fine Europei, dopo l'uscita del suo agente in cui annunciò la partenza in maniera categoria. Da quel momento molto è cambiato, ci sono stati diversi summit tra procuratore e club, i contatti con Conte, i like social delle ultime settimane che non sono passati inosservati ai tifosi, ma ora è il momento di metterci la faccia anche perché Conte e la società pubblicamente l'hanno già fatto annunciando la permanenza.
La firma di Meret
Appuntamento nei prossimi giorni per il rinnovo. Conte l'ha già confermato pubblicamente, ma essendo in scadenza tra un anno - per l'opzione di rinnovo annuale scattata in base alle presenze - c'è la necessità di definire l'accordo raggiunto nei giorni scorsi. Il Napoli punta su Alex Meret, che nelle gerarchie partirà davanti a Caprile, rientrato dal prestito all'Empoli dove si è messo in mostra come uno dei giovani più interessanti. Per lui è pronto un adeguamento del contratto. "Rappresentano il presente e futuro", ha detto Conte in conferenza, ma i due contratti vanno definiti.
Buongiorno senza spazio
Da un lato c'era il timore del Napoli per la vetrina europea ed un incremento della valutazione, dall'altro la speranza di Cairo di poter scatenare un'asta. Alessandro Buongiorno però è rimasto a guardare, chiudendo con 0 minuti gli Europei, e la sensazione è che il Torino non potrà andare così oltre la valutazione di 40mln di euro che ha fissato per il difensore centrale. Il Napoli dovrà alzare l'offerta, ma con gli Europei ormai alle spalle ora la trattativa può entrare finalmente nella fase decisiva e consegnare a Conte il rinforzo richiesto per la difesa.