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Dg Sion: "La Svizzera è forte, la sfida con l'Italia è molto sentita. È come un derby"

di Alessio Del Lungo

Marco Degennaro, direttore generale del Sion, è intervenuto ai microfoni di TvPlay per presentare la sfida tra Svizzera e Italia in programma sabato: "Quella di Yakin è una Nazionale forte perché ci sono calciatori importanti che giocano in club come Stoccarda, City, Bayer Leverkusen. L’ottavo di finale contro di loro mi fa molta paura e qui in Svizzera è come un derby, un match molto sentito. La Svizzera se la gioca assolutamente alla pari nonostante manchi un calciatore importante come Widmer per squalifica".

Come fa ad aver raggiunto un livello così alto?
"La Svizzera investe nei giovani e ci punta tantissimo. A 18-19 anni ci sono calciatori pronti che vengono schierati senza timori. Questa è una grande differenza con l’Italia".

C'è qualche talento del Sion meritevole di menzione?
"Abbiamo avuto qua Dimarco per esempio qualche anno fa. Poi abbiamo avuto nel nostro settore giovanile Sierro che attualmente gioca nel Tolosa e nella Nazionale svizzera. Il secondo portiere dell’Austria Heinz Lindner, che ora milita nell’Union Saint-Gilloise, è passato da noi".


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