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Trubin, critiche dal Portogallo: "Quanti errori: non ha il potenziale per i campionati top"

di Daniele Najjar

Anatolij Trubin si riprende le luci delle ribalta ad Euro 2024. Nonostante sia da tempo indicato come uno dei migliori prospetti dell'Ucraina - tanto da essere stato a lungo inseguito dall'Inter la scorsa estate, prima dell'arrivo di Sommer - in ottica futura, il gioiellino del Benfica è partito per la manifestazione continentale dovendo fare i conti con la concorrenza scomoda di Andrij Lunin, che con Ancelotti ha conquistato ampio spazio nel Real Madrid in stagione, rivelandosi una sorpresa soprattutto nella cavalcata dei blancos in Champions League.
Ai nastri di partenza dunque il ct Rebrov ha fatto la sua scelta: contro la Romania, nella debacle dell'esordio (0 a 3) ha scelto proprio Lunin, che lo ha "ripagato" con un paio di erroracci non da lui, che hanno spianato la strada alla vittoria avversaria. Trubin è stato dunque rivalutato e schierato titolare nel match successivo contro la Slovacchia, dove è stato uno dei protagonisti della rimonta.

Nonostante il buon momento, dal Portogallo arrivano alcune critiche pesanti nei suoi confronti da parte dell'allenatore di portieri e analista lusitano Roberto Rivelino. In un'intervista ad A BOLA, l'omonimo della leggenda brasiliana ha infatti detto: "E' stata una stagione molto irregolare per Trubin. Ha commesso innumerevoli errori in tanti gol subiti e, anche se poteva essere preventivabile, non ci si aspettava che potessero essere così tanti. Può migliorare, cioè essere più lucido, senza cercare di dimostrare di essere qualcosa che non è".

Secondo Rivelino, non si tratta solo di aspetti da migliorare, ma proprio di limiti che fanno parte del giocatore: "Il Benfica" - ha proseguito - "potrebbe tenerlo con sé per cinque o sei anni, perché non lo vedo avere le potenzialità per giocare in altri campionati. Poi è certamente un portiere che potrebbe far bene a restare nel club. Adesso bisognerà vedere cosa riusciranno a costruire intorno a lui, magari inserendo qualcuno che possa fargli concorrenza o, magari essere titolare al suo posto l'anno prossimo".


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