Chi è Fisayo Dele-Bashiru: qualità e duttilità dalla mediana in su per la Lazio di Baroni
Sta prendendo forma la nuova Lazio, con la dirigenza che vuole regalare quanto prima dei rinforzi al tecnico Marco Baroni. Tra i primi nomi che dovrebbero vestire la maglia biancoceleste figura Fisayo Dele-Bashiru, centrocampista classe 2001 in forza all'Hatayspor. Intesa sull'ingaggio con il diretto interessato: la prossima settimana dovrebbero essere limati gli ultimi dettagli, seguiti poi da visite mediche e firma.
Forgiato in Inghilterra, emerso in Turchia
Se non sbagliare la scuola è fondamentale per il presente e il futuro di uno studente, vale lo stesso per un calciatore a livello di Settore Giovanile. In questo senso Dele-Bashiru non poteva desiderare di meglio, visto che è cresciuto nell'Academy del Manchester City e tra l'altro in coincidenza con l'arrivo di Guardiola sulla panchina della prima squadra.
Bashiru, tra il 2017 e il 2020, si divide tra Under 18 e Under 23 destando una buona impressione senza però arrivare ad esordire in prima squadra. Dopo tre stagioni si chiude il suo apprendistato e inizia la vera carriera, con la firma per lo Sheffield Wednesday. Un triennio importante per il centrocampista offensivo nigeriano, che si misura con un campionato competitivo come la Championship.
Nell'estate del 2023 arriva per il promesso sposo della Lazio il momento di lasciare l'Inghilterra. Chiuso il contratto con lo Sheffield Wednesday, da svincolato accetta la proposta proveniente dall'Hatayspor. Nel club turco si mette in mostra come forse mai aveva fatto fino a quel momento, con 8 gol in 39 apparizioni tra campionato e coppa. Riconquista anche la Nazionale, andando in gol contro il Sudafrica nel match pareggiato 1-1 e valido per le qualificazioni ai Mondiali.
Caratteristiche e ruolo
Centrocampista duttile, che può giostrare in mezzo al campo ma anche qualche metro più avanti come impongono le sue spiccate doti offensive. All'occorrenza, può giostrare anche sulle corsie esterne sia in un eventuale tridente offensivo che a centrocampo. Un factotum dalla metà campo in su dunque, che può fare comodo a Baroni e alla sua Lazio.