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Guardiola: "Vorrei che Bernardo Silva rimanesse al Manchester City. Giocatore speciale per me"

di Dimitri Conti

Pep Guardiola, allenatore del Manchester City, presentando l'esordio in Premier League contro il West Ham, ha parlato anche di alcuni temi di mercato. In particolare, si è soffermato sul futuro di Bernardo Silva: "L'ho detto più volte, è stata un'enorme soddisfazione per me poter allenare ragazzi come Zinchenko, Gabriel Jesus o Sterling. Ci hanno tutti aiutati molto, ma a volte le strade arrivano a dividersi. La testa del giocatore è la cosa che conta di più: qui voglio persone felici. Certo, mi piacerebbe che Bernardo giocasse ancora qui, per me è un giocatore speciale nello spogliatoio, ma onestamente non so cosa accadrà. Se dovesse rimanere, sarebbe perfetto. Se invece se ne andrà, è perché il calcio è così. Se il giocatore ha certi desideri, non sono io a doverlo fermare".

Quindi, più avanti nella conferenza, chiarisce ulteriormente la sua posizione: "Sicuramente voglio che rimanga, posso dirlo al 100 per cento. Ma è vero anche che se vuoi andartene, arriva un'offerta e c'è un accordo tra i club, beh allora sarebbe una questione di buonsenso. Per me Bernardo è un giocatore importante, speciale e da quanto ne so ancora al Manchester City non è arrivata nessuna offerta. Lui si sta allenando molto bene ed è pronto per domenica".

Guardiola parla anche del tanto atteso rinforzo sulla fascia di sinistra di difesa, dove sembra essere sfumato Cucurella (destinato al Chelsea): "Vediamo, abbiamo ancora molti giorni da qui a fine mese. In tutto il mondo ci sono molti giocatori che possono adattarsi al nostro stile di squadra, ma è vero anche che ogni giorno i trasferimenti si fanno sempre più difficili. Vendere è più difficile che acquistare, a volte chi arriva è funzionale, altre no".


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