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Non c'è condivisione tra Lega A, Lega B e Lega Pro. Convocazione in FIGC dopo il 15 gennaio

di Claudia Marrone

La tanto decantata riforma del calcio italiano sembra non volersi fare, perché mancano proposte condivise tra le tre leghe professionistiche italiane: questo è quanto è emerso durante il Consiglio Federale convocato questa mattina. Il presidente della FIGC Gabriele Gravina provvederà a convocare le parti dopo il 15 gennaio.
Questo, in merito, il pezzo del comunicato inerente la riforma dei campionati:

"Agli atti del Consiglio è stata depositata la proposta di riforma del presidente della Lega B Mauro Balata, cui si sono aggiunti altri documenti inviati dalla Lega di A il 15 dicembre e dalla Lega Pro il 16 dicembre. Diversamente dall’impegno preso in Consiglio Federale, non è pervenuta nessuna proposta condivisa da parte delle Leghe professionistiche, quindi Gravina si è impegnato a convocare dal prossimo 15 gennaio tutte le componenti per giungere ad una proposta concordata".


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