…con Lorenzo D’Anna
“Il Chievo? Mi dispiace tanto. Ho fatto parte di una società sana, vederla così provoca una certa tristezza. Avevamo costruito una favola, una leggenda”. Così a Tuttomercatoweb l’ex difensore ed allenatore gialloblù, Lorenzo D’Anna.
Del caso Chievo se ne parlava da un po’…
“I rapporti tra la società e la Federazione ultimamente sono stati abbastanza tesi. Dalle plusvalenze ai giorni nostri. Pensavo fosse una cosa comunque risolvibile”.
Cosa le rimane?
“Tante cose, davvero. Il Chievo era una famiglia, una società modello. Poi ha perso tanti valori”
Le strappo un sorriso, l’Italia ha portato a casa l’Europeo…
“Un orgoglio straordinario per la nostra Nazionale. Abbiamo giocato un grande calcio. Mancini ha ottenuto il massimo da tutti”.
Ci credeva?
“Ero fiducioso. Più andavamo avanti e più ci speravo. E poi ci sono stati i rigori: siamo stati bravi e il successo ci libera un po’ la testa dai problemi del Covid”.
Ci sono state tante polemiche attorno ai festeggiamenti con il pullman scoperto.
“I calciatori erano tutti controllati. Più difficile controllare i tifosi che hanno presenziato, ma la vittoria ha regalato grandi emozioni”.
E leí, mister?
“Per adesso guardo dall’esterno…”.