Sì, è tutto matto! Alla prima in Serie C, Pane si conferma difensore goleador del Sestri

"Perché mi dicono che sono tutto matto? La cosa è nata un po' per gioco lo scorso anno, con Anacoura. Avevo iniziato il campionato con il botto, segnando 4-5 gol, e 2-3 li segnai consecutivamente, e a ogni mio gol, per esultare, Francesco (Anacoura appunto, ndr) si metteva il dito alla testa come a dire che ero matto, perché era una cosa effettivamente insolita vede capocannoniere della squadra un difensore centrale": così, in un'intervista rilasciata in esclusiva a TuttoMercatoWeb.com, il difensore e capitano del Sestri Levante Massimiliano Pane.

Era settembre, e la formazione ligure era da poco approdata in Serie C dopo 74 anni dall'ultima volta, stravincendo il Girone A di Serie D con quattro giornate di anticipo; tra i protagonisti di quella cavalcata, proprio il citato Pane, non solo con sempre eccellenti prestazioni difensive, ma anche con undici gol all'attivo, cui si aggiunsero poi i tre nella Poule Scudetto, per un totale di 14 reti complessive. Cosa decisamente rara per un difensore.

Che si sta ripentendo in quella che è la sua prima esperienza nel calcio professionistico, dove per altro è arrivato a 31 anni. Con la rete decisiva messa a segno quest'oggi sul campo del Rimini, Pane non ha solo consegnato tre preziosi punti ai suoi, ma si è anche portato a quota sei gol, che gli valgono anche lo status di secondo miglior marcatore dei rossoblù; meglio di lui solo Riccardo Forte, che di gol ne ha sì fatti dieci, ma di ruolo è attaccante.
E se la doppia cifra fosse anche il reale obiettivo di Pane?