Menù Notizie

ESCLUSIVA TMW - Perna, undici anni di Modena non bastano: "Ma a 39 non smetto di giocare"

di Marco Conterio
Foto
© foto di Federico De Luca

Undici anni in carriera al Modena non sono bastati ad Armando Perna per guadagnarsi un futuro ancora coi Canarini. Ma il trentanovenne di Palermo non dice basta. "Ho ancora voglia di giocare, non guardate la carta d'identità", spiega a Tuttomercatoweb.com. "E' stata una stagione particolare per tutti. Abbiamo perso tre mesi di calcio giocato, spiace per quello che è successo. La passione è diventata lavoro, poi il gioco è andato via dalle mani...".
E la sua avvenntura a Modena è finita così.
"Già, non mi aspettavo finisse così. Ero pronto per tornare. Ho giocato l'ultima a fine novembre, a febbraio ero pronto ma... Poi c'è stato il break: ci stavamo allenando, dovevo anche giocare ma così non è stato. Mi dispiace aver concluso la carriera così. Speravo di fare i playoff e di tornare in campo, volevo giocare al Braglia l'ultima volta".
Chiariamo: si è ritirato oppure no?
"No, non mi sono ritirato: al Modena ho detto che volevo giocare ma ero pronto a proseguire a livello tecnico e dirigenziale. Mi hanno proposto di fare il collaboratore della Berretti e ora aspetto un'occasione, un progetto dove divertirmi".
Nonostante la carta d'identità.
"A 39 anni mi diverto ancora, ho entusiasmo. I miei amici fanno ora procuratore, dirigente, allenatore, io gioco ancora e sono pronto per continuare. Non voglio smettere: dovesse chiamarmi un amico che mi dice 'Arma, iniziamo un percorso...', lo faccio con entusiasmo.

Smettere così mi dà fastidio".
Con 110 presenze lei è il fedelissimo di Pioli, tecnico che ha rigenerato il Milan.
"Ho un gran rapporto. Ci sentiamo, mi ha dato tanto tecnicamente, tatticamente e dal punto di vista umano. L'ho conosciuto a Salerno, poi a Modena, Parma. Mi ha lasciato tanto, ci ho instaurato un rapporto speciale: l'amicizia va anche al di fuori dal campo. Sono stato anche a Milanello a trovarlo, scherzando gli ho detto che sarebbe bello anche lavorare nel suo staff...".
E' riuscito, come diceva, a far rinascere la formazione rossonera. Ma il destino pare segnato.
"E' una persona che ha cambiato una squadra, come allenatore e come uomo. Ha trasmesso valori e dato armonia. Dal calcio c'è da aspettarsi di tutto, purtroppo".
Non ci sono più le bandiere, lei ne sa qualcosa.
"Avevo ricevuto tanti complimenti dalla dirigenza, dopo undici anni al Modena. Mi hanno invece un ruolo di quelli 'se accetti bene sennò amen...'. Non si tratta più dei risultati: le società sono aziende e programmano al di là di quel che dice il campo. Anche perché Pioli si meriterebbe la conferma ma non è più così. E non è giusto. Non c'è meritocrazia".

© Riproduzione riservata
Altre notizie
Lunedì 6 Maggio 2024
09:38 Serie A Sassuolo, Carnevali e la salvezza: "La speranza è l'ultima a morire. Giochiamo come contro l'Inter" 09:36 Serie BVideo Pohjanpalo tiene vive le speranze del Venezia e condanna la Feralpi: gli highlight 09:34 Serie B La grande rincorsa di Brescia e Sampdoria: playoff conquistati. Saranno le 2 mine vaganti 09:30 La Giovane Italia In casa Venezia spicca il talento di Brando Vicario 09:30 Serie A Asta per Osimhen, l'idea del Chelsea: 80 milioni di euro più Lukaku e un giovane
09:27 Serie AVideo Bremer risponde a Lukaku: fra Roma e Juve è 1-1. I gol e gli highlights della sfida 09:23 Serie A Una giornata densa di emozioni: tanti ex hanno accolto a Genova Sven Goran Eriksson 09:19 Calcio femminile Serie A Femminile, vittoria scoppiettante per la Roma. Oggi Fiorentina-Juventus 09:15 Serie A Abodi: "Quanta agitazione sul controllo finanziario, dov'erano quando stralciavano i debiti?" 09:12 Calcio estero Lozano gode ancora, da Napoli a Eindhoven. PSV dominatore d'Olanda e verso nuovi record 09:08 Serie A Hellas Verona, Noslin da impazzire: quattro reti per l'olandese, il grande colpo di Sogliano 09:04 Serie B Il punto sulla Serie B: il Como spreca il match-point, la Feralpisalò torna in C 09:00 Serie A Un anno dopo, Castrovilli. La sofferenza del passato e il futuro incerto nella Fiorentina 08:58 Rassegna stampa Le aperture spagnole - Per il Real Madrid un decennio prestigioso. Barça, Xavi pensa al futuro 08:53 Rassegna stampa Le aperture inglesi - Poker Liverpool al Tottenham, tanti applausi per Salha: "SupreMo" 08:48 Rassegna stampa Milan, per il dopo Pioli Conceiçao più di Fonseca: Sergio piace e la stima è ricambiata 08:47 Serie AProbabili formazioni 35^ di Serie A, LIVE! Lindstrom sostituirà l'infortunato Kvara nel Napoli 08:45 Serie A Il Frosinone col pari di Empoli resta padrone del proprio destino 08:43 Rassegna stampa Roma-Juve, Calvarese analizza la prestazione di Colombo: "Weah rischia il secondo giallo" 08:41 Probabili formazioni Le probabili formazioni di Udinese-Napoli: a sorpresa Lindstrom nel tridente 08:40 Probabili formazioni Le probabili formazioni di Salernitana-Atalanta: occasione dal 1' per El Bilal Tourè 08:38 Rassegna stampa Juventus, andatura da lumaca: quarto pari di fila ma l'1-1 a Roma è il risultato più giusto 08:33 Rassegna stampa Obiettivo Gudmundsson per un'Inter a cinque punte: 'formula Frattesi' più un giovane 08:30 Serie A Lecce, a Cagliari un altro passettino verso la salvezza 08:28 Rassegna stampa Gazzetta di Parma in apertura: "Primo posto per il Parma: la festa gialloblù in città" 08:23 Rassegna stampa Zazzaroni soddisfatto di Roma-Juve: "Partite simili, in Serie A, se ne vedono pochissime" 08:18 Rassegna stampa L'Arena in apertura: "Orgoglio Verona: battuta la Fiorentina, l'Hellas vede la salvezza" 08:18 Editoriale Roma e Juve ci avete divertiti. Chiesa un sorriso per Spalletti. Svilar un muro. Inter che brutta figura. Pioli il compromesso giusto per il Napoli. Emozione Eriksson 08:15 Serie A Empoli, un punticino che smuove la classifica ma non la scuote 08:13 Rassegna stampa La Dea aggancia la Roma? L'Eco di Bergamo: "L'Atalanta stasera sfida Colantuono"