Lozano gode ancora, da Napoli a Eindhoven. PSV dominatore d'Olanda e verso nuovi record
Del Napoli che ha trionfato lo scorso campionato c'è un giocatore che anche in questa stagione ha potuto festeggiare: Hirving Lozano si è laureato campione d'Olanda con le stesse modalità con cui i partenopei hanno travolto la concorrenza: il suo PSV Eindhoven è stato il caterpillar dell'Eredivisie 2023/24, un titolo mai messo in discussione, conquistato aritmeticamente solamente a due giornate dalla fine ma di fatto in tasca da molto prima.
Una squadra da record, che a gennaio era l'unica in Europa ad essere ancora a punteggio pieno. Una squadra capace di vincere le prime 17 partite di campionato, eguagliando così un altro PSV Eindhoven, quello di Guus Hiddink edizione 1987/88, che per intenderci andò a vincere poi anche Coppa d'Olanda ma soprattutto la Coppa dei Campioni. Non si è spinta a tanto la squadra di Peter Bosz anche perché i tempi sono cambiati e le distanze tra le big di principali tornei europei e le altre sono incolmabili, tuttavia anche in Champions la squadra si è fatta valere, arrivando fino agli ottavi di finale.
I numeri, quando mancano due giornate alla fine, sono impressionanti: 28 vittorie, 3 pareggi e una sola sconfitta. 19 gol appena al passivo ma soprattutto 107 gol segnati. Nel mirino il record di punti in una singola stagione. Nell'era dei tre punti appartiene all'Ajax edizione 2020/21 e al PSV edizione 2014/15. Con gli 87 punti attuali basterà vincere per riscrivere la storia. Se però consideriamo anche i tornei a due punti, allora l'Ajax edizione 1971/72 arrivò (convertendo il punteggio) a 93, record che può essere eguagliato.
E pensare che questo PSV, rispetto all'anno precedente, sembrava indebolito. Non ha dovuto nemmeno aspettare l'estate per vendere i migliori: già a gennaio 2023 la squadra salutava Cody Gakpo, oltre a Noni Madueke e Phillip Max. Si creò in quel 2022/23 un clima teso che portò lo spogliatoio contro il tecnico Ruud van Nistelrooy, portando il tecnico a lasciare a una giornata dalla fine, pur con un 2° posto conquistato e una Coppa d'Olanda e una Supercoppa vinta. La panchina quest'estate è stata affidata a Peter Bosz, che ebbe il merito qualche anno fa di rilanciare l'Ajax fuori dai confini, portandolo alla finale di Europa League nel 2017 e lanciando un giovanissimo Matthijs de Ligt. È stato quello il punto più alto di un tecnico che ha fatto del calcio scintillante la sua firma ma che di fatto non è riuscito a ripetersi: male al Borussia Dortmund e al Lione, benino al Leverkusen dove in tre anni ha conquistato una qualificazione alla Champions League con uscita ai gironi, più una finale di Coppa di Germania. Sembrava destinato al ritorno all'Ajax e vedendo il cammino delle due squadre ad Amsterdam qualcuno si starà mangiando le mani.
Il tesoretto di gennaio con le cessioni di Gakpo e Madueke ha portato a un'ottima campagna acquisti, condotta da Earnest Stewart, direttore tecnico che qualcuno ricorderà per i suoi trascorsi da calciatore: attaccante della nazionale degli Stati Uniti, ha giocato con la selezione a stelle e strisce tre Mondiali. Al PSV ha portato tre connazionali: il centrocampista Mali Tillman, l'attaccante Ricardo Pepi e il terzino Sergino Dest, in cerca di riscatto dopo la pessima stagione al Milan. A completare il lavoro l'innesto di Jerdy Schouten dal Bologna, del talentuoso Noao Lang e del cavallo di ritorno Hirving Lozano, acquisto a cinque stelle per l'Eredivisie. Sul gong è arrivato anche Armel Bella-Kotchap dal Southampton.
Bosz ha amalgamato immediatamente la squadra, che ha appreso i suoi concetti facendo volare il suo 4-3-3 offensivo. Un torneo dominato in lungo e in largo che è valso il 25° titolo e la qualificazione al league stage della prossima Champions League. Un traguardo porta oltre che gloria altri soldi al club di Eindhoven. In estate sarà scontato l'assalto ai gioiellini, su tutti l'ala Johan Bakayoko, 20 anni, già nel giro della nazionale belga. Ci aveva già provato il Paris Saint-Germain un anno fa, difficilmente il PSV riuscirà a trattenerlo. E potrebbe andar via anche Lozano, tentato dall'avventura in MLS.