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Carrarese, Baldini si dimette... un anno dopo! E club e squadra gli chiedono di tornare

di Claudia Marrone
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Una sconfitta, quella contro la Giana Erminio, che per la Carrarese brucia: al netto della prestazione e del risultato in sè, il ko con i lombardi ha messo in luce la crisi di una squadra che può ormai dire addio ai sogni di gloria sbandierati a inizio stagione. La strada per la B è completamente in salita, una salita sempre più ostica che pare aver fatto arrendere mister Silvio Baldini, che si è così espresso a margine del match: "E' stata persa una gara contro una squadra con molte più difficoltà di noi e certamente, pure noi, abbiamo le nostre problematiche per il momento di emergenza, ma non è assolutamente giustificabile non tanto la sconfitta, ma la prestazione di questo pomeriggio. Non a caso ho sempre difeso la squadra nonostante alcuni risultati negativi, vedi la sconfitta con l'Alessandria oppure i pareggi con Piacenza e Pro Patria perché ho riconosciuto ai ragazzi di aver messo in campo tutto facendo la cosiddetta prestazione. Prima di questa partita avevamo tirato fuori la testa agganciandoci di nuovo al gruppo di squadre inserite nelle posizioni playoff, ma una performance come quella di oggi (ieri, ndr) significa che ho chiare responsabilità, nel senso che non sono in grado di trasmettere le motivazioni giuste. A questo punto, alla presenza della dirigenza, non posso far altro che rassegnare le mie dimissioni perché non voglio essere il para fulmine di prestazioni come quella messa in scena. Quando si perde, ma mettendoci cuore, corpo, anima e idee non mi tiro indietro. Il sottoscritto è venuto qui per cullare un sogno e se questo non interessa io faccio un passo indietro".

Dimissioni ovviamente non accettate, come hanno fatto sapere Manrico Gemignani e il Dg Gianluca Berti: "Le dimissioni non sono ovviamente accettate, ognuno deve assumersi le giuste responsabilità perché di fronte a prestazioni del genere, d'ora in poi, ci sarà tolleranza zero. Ci rivolgiamo ai calciatori perché si ricompattino a dovere e ce la mettano tutta, ma davvero tutta, per perseguire i nostri obiettivi anche perché una rosa costruita come quella attuale, ha le carte in regola per vincere e ci sono tutte le possibilità per ottenere il massimo. Adesso tutti si dimostrino attaccati alla causa fornendo risposte diverse da quelle date sin a ora”.

E non manca infine la squadra, che si è espressa mediante una delegazione capitanata da capitan Giovanni Foresta: "Quanto visto oggi (ieri, ndr) in campo è stato indecente, ci vergogniamo profondamente della prestazioni e, innanzitutto, dobbiamo chiedere scusa a tutti ossia alla città, ai tifosi, alla società e anche e soprattutto al mister. La responsabilità è solo ed esclusivamente nostra, non esiste argomento diverso e, anzi, dobbiamo imparare e prendere spunto dall'entusiasmo, dall'orgoglio e dal cuore che il mister ci mette in ogni singola cosa facendolo per noi e per la Carrarese. Dobbiamo ripartire totalmente, da martedì, in altro modo e non lo possiamo fare che con il mister che deve ripensare il suo proposito e ritornare sui suoi passi".

Una situazione simile a quella che già si era proposta circa un anno fa, quando il tecnico rassegnò le dimissioni dopo la partita contro l'AlbinoLeffe. Le lombarde non portano fortuna agli apuani, che anche allora respinsero le dimissioni unitamente alla squadra che con una struggente lettera chiese al mister di tornare. Si risolverà anche stavolta, come fu al tempo?

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Giovedì 23 Maggio 2024
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