Serie B, Cosenza-Pisa: rossoblù a caccia del tris. D'Angelo conferma la difesa a tre?

Archiviata l’ultima pausa per gli impegni delle nazionali, la Serie B torna in campo per la volata finale con otto gare ancora da giocare da qui al termine della regular season. Nella 31^ giornata il Cosenza cerca punti salvezza al San Vito-Gigi Marulla contro un Pisa in piena zona playoff. I calabresi occupano la diciassettesima posizione in classifica con 32 punti, 13 in meno di quelli conquistati dai toscani quinti a quota 45 in compagnia del Cagliari. La direzione arbitrale è stata affidata al fischietto internazionale Marco Guida, coadiuvato dagli assistenti Vivenzi e Di Giacinto. Quarto ufficiale Marotta. Al VAR Ayroldi, AVAR Camplone. Calcio d’inizio alle ore 14:00.

COME ARRIVA IL COSENZA - Prima della sosta la squadra di Viali ha fatto il colpaccio espugnando il campo della capolista Frosinone grazie alla rete messa a segno da Brescianini, match winner anche nel turno precedente contro la SPAL. Sono così risalite le quotazioni della formazione rossoblù, al momento la più in palla tra quelle coinvolte nella lotta per evitare la retrocessione. Agli infortunati di lungo corso Zarate e Praszelik si aggiunge Cortinovis. Rientrano invece dalla squalifica Rispoli, Rigione e Marras. Si va verso la conferma del 4-4-2 col ritorno da titolare dell’ex Bari largo a destra al posto di D’Urso e Florenzi sulla corsia opposta. Fiducia al tandem d’attacco formato da Nasti e Zilli.

COME ARRIVA IL PISA - Con il 2-0 rifilato in casa al Benevento è tornato il sereno nell’ambiente nerazzurro, dopo la sconfitta di Modena. D’Angelo deve valutare attentamente le condizioni fisiche dei sei calciatori rientrati dalle fatiche internazionali. Non sarà della partita Nagy, fermato dal giudice sportivo. Oltre al centrocampista ungherese mancheranno anche Tourè e Beruatto, non convocati a scopo precauzionale ma ci saranno Calabresi e Masucci, entrambi recuperati. Centrocampo da ridisegnare con Gargiulo e De Vitis in rampa di lancio. Resta da sciogliere il dubbio sul modulo: possibile che venga data continuità alla difesa a tre con l’inserimento di Hermannsson al fianco di Caracciolo e Barba.