Pisa-Monza 2-1, le pagelle: Lucca gioca da veterano, Cohen imprendibile, Mota imbrigliato
Pisa-Monza 2-1
Marcatori: 7' Sibilli, 53' Lucca, 64' Mota
PISA
Nicolas 6,5 - Nessun intervento particolarmente difficile ma un paio di parate provvidenziali su Valoti nel primo tempo e Mota nel secondo.
Hermannsson 6 - Soffre l'intraprendenza di Carlos Augusto che spesso riesce a sfondare su quella fascia. Nella ripresa appare più sicuro.
Leverbe 6 - Ordinato negli interventi difensivi, non disdegna qualche giocata per fare ripartire l'azione. Dal 39' s.t.: De Vitis n.g.
Caracciolo 6 - Condivide con Beruatto la marcatura di Dany Mota e nella prima frazione il loro gran lavoro si traduce in pochissime chance per il portoghese.
Beruatto 6- Qualche spunto interessante a favore dei compagni più avanzati e tanto lavoro di contenimento su Mota. Dal 25' s.t.: Birindelli 6 - Entra con il piglio giusto.
Nagy 6,5 - Innesca diversi contropiedi dimostrando buon tempismo nel recupero palla. Nella ripresa è meno vivace.
Marin 6 - Impegna spesso i marcatori avversari andando ad aggredire gli spazi in avanti. Sceglie sempre i tempi giusti per il passaggio.
Touré 7 - Fa un gran lavoro nella fase di costruzione dell'azione difendendo palla dagli assalti dei centrocampisti del Monza. E' una garanzia nella mediana nerazzurra.
Sibilli 7 - Segna un bellissimo gol con una giocata da attaccante di razza, poi si occupa principalmente di produrre cross a beneficio dei compagni. Dal 29' s.t.: Marsura n.g.
Cohen 7 - Ci mette un po' ad entrare in partita, poi ingrana e diventa letteralmente imprendibile per i marcatori avversari. Dal 24' s.t.: Gucher 6 - Sfortunato in occasione dei due calci da fermo di cui si incarica: la punizione sbatte contro la barriera mentre il rigore trova una grande parata da parte di Di Gregorio.
Lucca 7 - Un'altra prestazione importante da parte del giovane attaccante nerazzurro: segna, lotta e sa sempre come fornire ai compagni un punto di riferimento in avanti. Sicurezza da veterano. Dal 39' s.t.: Masucci n.g.
All. D'Angelo 7 - Cinque su cinque non sono un caso: il Pisa è una squadra giovane che sa giocare con grande sicurezza nei propri mezzi. Il Monza era il primo esame di maturità e i nerazzurri sono ampiamente promossi.
MONZA
Di Gregorio 7 - Parata strepitosa sul rigore di Gucher, non ha colpe sulle reti di Sibilli e Lucca.
Antov 5 - Qualche sbandata iniziale, come l'intervento a vuoto su Sibilli, poi si rimette in riga ma nel complesso la difesa brianzola non è in palla.
Marrone 5,5- Troppe le incertezze nel bilancio complessivo della gara.
Caldirola 5 - Rimedia un rosso molto fiscale per l'atterramento di Cohen lanciato a rete. Fino a quel momento non aveva demeritato.
Sampirisi 5,5- Si limita a mansioni più difensive ma nella ripresa trova qualche difficoltà nel limitare le discese di Cohen. Dal 30' s.t.: Donati n.g.
Valoti 6 - Agisce in varie zone del centrocampo e macina chilometri nel tentativo di dare ordine alla manovra offensiva del Monza. Dal 23' s.t.: Machin 6 - Lotta con grande impeto per cercare di portare i biancorossi al pareggio.
Barberis 5,5 - Macchia la sua prestazione con un pallone perso che il Pisa trasforma spietatamente nel raddoppio. Dal 48' s.t.: D'Alessandro n.g.
Mazzitelli 5,5 - Poco incisivo in fase di costruzione, sente il peso della gara da ex di turno. Dal 30' s.t.: Colpani 6 - Entra bene in partita e dà la scossa nei minuti finali.
Carlos Augusto 6 - Grande spinta sulla fascia sinistra nel primo tempo, ma alla lunga paga qualcosa in termini di lucidità. Con l'espulsione di Caldirola deve giocoforza limitare un po' il suo raggio d'azione.
Mota 6,5 - Nel primo tempo è molto imbrigliato dalla difesa di casa. Ha più spazi nella ripresa e non si fa pregare, infilando Nicolas con una bella girata.
Ciurria 6,5 - Ha il merito di tenere vivo l'attacco del Monza nella prima frazione, quando gli altri compagni faticano ad esprimersi. Dal 23' s.t.: Gytkjaer 6 - Poco tempo per incidere, ma fa comunque intravvedere qualcosa.
All. Stroppa 5,5 - Paradossalmente il Monza gioca meglio quando si trova alle strette, con un uomo in meno e sotto di due gol. Nel primo tempo si ha invece l'impressione che manchi un vero spirito di squadra. Qualcosa da rivedere.