Dalle partenze ad handicap al rendimento delle punte. I 5 aspetti in cui il Pisa può migliorare
Con il ritorno di Luca D’Angelo in panchina il Pisa ha iniziato a volare tanto da mettersi subito alle spalle il difficile inizio di stagione e veleggiare in zona play off. Nonostante questo la squadra nerazzurra può ancora migliorare per puntare con decisione a centrare quell’obiettivo che un anno fa sfumò nella finale promozione contro il Monza. Il Tirreno in edicola stila infatti i cinque aspetti su cui D’Angelo dovrà lavorare per alzare ulteriormente l’asticella.
Il primo aspetto sono le partenze ad handicap. Il Pisa nelle ultime gare è sempre andato in svantaggio venendo poi costretto a rincorrere per recuperare, bisogna dunque migliorare l’approccio alla gara e la concentrazione fino dalle prime battute. Il secondo punto è l’eccessiva dipendenza dai singoli, la squadra infatti riesce a sbloccarsi solo grazie alle giocate individuali, una cosa anche positiva, ma che a lungo andare può diventare un problema se i vari singoli di volta in volta non sono in giornata. A questo è legato anche il terzo aspetto, ovvero che spesso la squadra di D’Angelo deve aggrapparsi all’eurogol, al tiro della domenica di uno dei suoi giocatori. Bisogna dunque migliorare la precisione negli ultimi 16-20 metri e questo chiama in causa il rendimento delle punte che finora non hanno trascinato la squadra quanto ci si attendeva. Infine il problema dell’alternativa a sinistra dove oltre a Beruatto non c’è un giocatore di ruolo che possa farlo rifiatare.