Menù Notizie

Un pari che non accontenta nessuno. Inter-Sassuolo finisce 0-0

di Simone Bernabei
Inter-Sassuolo 0-0
Foto
© foto di DANIELE MASCOLO/PHOTOVIEWS

Una gara intensa, combattuta, a tratti divertente, che al termine dei 90 minuti vede Inter e Sassuolo spartirsi la posta in palio grazie allo 0-0 finale. Un pareggio che probabilmente non accontenta nessuna delle due squadre ma che sembra giusto per quanto visto sul campo di un San Siro semivuoto ma comunque esaltato dalle voci degli 11mila bambini presenti per l’occasione.

SASSUOLO SENZA PAURA - La squadra di De Zerbi parte fortissimo e nei primi 25 minuti crea almeno cinque palle gol che spaventano, eccome, un’Inter bloccata e con poche idee. Squadra corta, pressing, fraseggi nello stretto e tanta qualità palla al piede sono le peculiarità che il Sassuolo mette in mostra in un San Siro rumoroso nonostante la gara a ‘porte chiuse’ grazie all’entusiasmo degli oltre 11mila bambini presenti. Al 5’ ci prova Berardi da fuori, al 14’ l’ex Milan Locatelli con una bella percussione centrale palla al piede. Ma in entrambi i casi la palla finisce fuori. Dopo un sussulto nerazzurro con Vecino, i neroverdi riprendono in mano il pallino del gioco e creano due conclusioni da fuori, di Berardi e Boateng, che impensieriscono Handanovic.

L’INTER SI SCALDA - L’azione più bella del primo tempo arriva al 24esimo, con Duncan-Djuricic-Boateng e Berardi che imbastiscono una divertente trama di gioco che libera al tiro il capitano neroverde. Ma la mira è ancora una volta imprecisa. E l’Inter, da quel momento in poi, tiene in mano il match e si rende pericolosissima, al minuto 31, con una grande conclusione in corsa di Politano su appoggio di Ivan Perisic. Ma Consigli nell’occasione è strepitoso e devia sopra la traversa.

CALANO I RITMI - Dopo 35 minuti giocati con ritmi alti e tanto tanto pressing, la gara cala di intensità ed il Sassuolo fa fatica a ripartire. Perché l’Inter alza il baricentro e soprattutto perché Politano, incalzato da Spalletti, sale in cattedra e semina il panico nella retroguardia di De Zerbi. Ma un po’ per scarsa precisione, un po’ l’assenza ingiustificata di Icardi, il risultato non cambia e si rientra negli spogliatoi sullo 0-0.

STESSA STORIA, STESSO POLITANO - La ripresa inizia sulla stessa lunghezza d’onda di come era finito il primo tempo. Con l’Inter che prova a fare gioco, il Sassuolo bravo a tenere corta la squadra e Politano che fa il diavolo a quattro sulla destra. Le prime cose interessanti del secondo tempo le fanno Joao Mario, bravo ad insinuarsi nella retroguardia neroverde e mettere in mezzo un pallone che meritava maggiore considerazione e appunto Politano che con le sue serpentine conquista due buoni calci di punizione e fa ammonire Rogerio. Ma l’occasione più clamorosa probabilmente dell’intera gara capita sulla testa di Boateng che da pochi passi colpisce a botta sicura su cross di Locatelli ma trova sulla sua strada uno straordinario Samir Handanovic.

CONFUSIONE E SOSTITUZIONI - Dopo l’occasione di KPB, la partita vede una fase discendente in termini di occasioni e divertimento. Spalletti manda nella mischia Nainggolan, De Zerbi Boga, Bourabia e Magnanelli (per colpa degli infotuni a Duncan e Sensi, fra i migliori nelle fila neroverdi). Le squadre, nonostante i cambi, si allungano e concedono spazi, ma il gioco ne risente in negativo, gli errori aumentano e le occasioni da gol latitano. Almeno fino all’80esimo abbondante.

FREDDO E DUELLI - L’Inter, nei 10 minuti finali, prova a costruire trame di gioco accettabili anche e soprattutto grazie ad un modulo ultraoffensivo che vede Perisic fare la mezzaladietro Nainggolan, Icardi e Lautaro Martinez. Ma la precisione, così come le idee, continuano a scarseggiare e anzi, a causa della stanchezza e di qualche errore di troppo a centrocampo la squadra di Spalletti si espone alle ripartenze neroverdi e rischia di affondare con la conclusione di Boga a pochissimi secondi dal termine. Ma Handanovic, ancora una volta strepitoso, si supera e congela il risultato sullo 0-0.

Altre notizie
Venerdì 3 Maggio 2024
01:00 Serie A Mercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 2 maggio 00:56 I fatti del giorno La Fiorentina si complica la vita ma batte il Club Brugge nel primo atto. Italiano però perde Sottil 00:53 I fatti del giorno Stavolta la Roma non funziona e Dublino è lontana: il Bayer Leverkusen vince con merito 00:49 I fatti del giorno Un buon pari nell'inferno del "Velodrome": Atalanta, la finale di Dublino è ancora possibile 00:45 I fatti del giorno Conte più lontano da un ritorno in Italia. Al tecnico leccese ora pensa il Chelsea
00:41 I fatti del giorno Bayern Monaco, arriva il no di Rangnick: "Scelta di cuore, sono l'allenatore dell'Austria" 00:38 I fatti del giorno Sospiro di sollievo per Tonali: due mesi di squalifica in UK, il rientro in campo resta ad agosto 00:34 I fatti del giorno Zanetti annuncia i rinnovi di Barella e Lautaro, ma pensa anche al mercato: "Zirkzee campione" 00:30 Serie A TOP NEWS ore 24 - Vince la Fiorentina, pareggia l'Atalanta e perde la Roma 00:26 Calcio estero Makelelé conferma i contatti con il Marsiglia: "Ci sono stati, ma niente di concreto" 00:23 Serie A Nacho Fernandez sempre più lontano dal Real Madrid: occhio Inter, la MLS lo tenta 00:19 Serie C Fermana in D, duro comunicato della Curva: "Stagione imbarazzante, gestione inadeguata" 00:15 Serie ATMW Napoli, De Laurentiis: "Chi crede che si possano vincere due scudetti di fila è un illuso" 00:12 Calcio estero Lewandowski snobba Bayern e Dortmund: "Il Barcellona è il club più grande del mondo" 00:08 Serie A Beretta: "Lecce quasi salvo, ma contro il Cagliari verrà sicuramente a farà la partita" 00:04 Serie B Ag. Ansaldi: "Pecchia ha voluto che restasse a Parma. Futuro? Valuteremo in privato" 00:00 Editoriale Panchine e attese 00:00 Accadde Oggi... 3 maggio 2014, la finale di Coppa Italia fra Napoli e Fiorentina. Viene accoltellato Ciro Esposito 00:00 A tu per tu …con Daniele Faggiano
Giovedì 2 Maggio 2024
23:59 Serie A Olympique Marsiglia, Veretout: "Gasperini mi voleva a Bergamo, l'Atalanta mi piace molto" 23:58 Calcio estero Bayer Leverkusen, Xabi Alonso: "Ottima vittoria, siamo carichi per il ritorno" 23:57 Serie B Bari, Giampaolo ritrova Maiello: il centrocampista è tornato a lavorare col gruppo 23:56 Calcio estero Nasri: "Insoddisfatto dal PSG. Chi ha reso forte questa squadra ieri si è visto poco" 23:54 Serie A Roma, Pellegrini: "Sprecate troppe occasioni, a Leverkusen dobbiamo essere più cinici" 23:53 Serie ATMW Lo spettacolo dell'Olimpico e le esultanze dei tedeschi: Roma-Leverkusen, le foto 23:52 Serie ALive TMW Roma, De Rossi: "Ai miei giocatori non sono mancati gli attributi" 23:50 Serie B Modena-Como può valere la A per i lariani. Porte aperte al Sinigaglia con 4 maxi schermi 23:49 Serie A Bayer Leverkusen, Xabi Alonso: "Ottima partita, al ritorno non ci chiuderemo in difesa" 23:48 Serie AVideo Segna, trema e infine vince. La pazza Fiorentina supera il Club Brugge, gli highlights 23:47 Serie ATMW Mbemba risponde a Scamacca: buon pari per l'Atalanta a Marsiglia. Le immagini di TMW