Udinese, Karlstrom: "Porto aggressività, ho visto una squadra con qualità"

14.50 - Tempo di nuovo di presentazioni in casa Udinese, che si appresta a far parlare in conferenza stampa un nuovo acquisto della sua campagna estiva di calciomercato. Infatti parlerà a breve Jesper Karlstrom, centrocampista prelevato dal Lech Poznan e che Runjaic conosce bene avendolo affrontato più volte negli anni da allenatore in Polonia. Segui la diretta testuale su TuttoMercatoWeb.com.

14.55 - Inizia la conferenza stampa.

Prende la parola il dg Collavino:
"Diamo il benvenuto a Jesper, un ragazzo ch è qui da 5 giorni ma che per come si sta approcciando al mondo Udinese e al contesto della squadra sembra sia qui già da diverso tempo. Un ragazzo che porta esperienza internazionale e tecnica, conosce il calcio europeo, un profilo importante da mettere vicino ai tanti giovani che abbiamo in gruppo. E' nazionale svedese, ha disputato le coppe europee, siamo contenti di dargli il benvenuto e siamo sicuri che sia un ragazzo che entrerà presto nel cuore dei nostri tifosi".

Parola al dt Inler:
"Abbiamo lavorato tanto per portarlo qui a Udine, è un giocatore importante, per il cuore della nostra squadra serviva un giocatore d'esperienza e lui ci porta tutta la sua qualità. Lo conoscevo avendolo visto in partite internazionali, avevamo bisogno di leader e Jesper può ricoprire questo ruolo. Io e il mister lavoreremo molto per far sì che ci possa aiutare al meglio. Domani si comincia. Sono felice che sia sbarcato a Udine".

Tanta esperienza in Polonia, hai già conosciuto Runjaic là, quanto è stato importante lui e quanto il progetto che ti propone l'Udinese?
"Ho giocato spesso contro le squadre allenate da Runjaic in Polonia, ma credo che contro di me non abbia mai vinto, forse per questo mi ha voluto (ride ndr). La scelta è stata semplice, parliamo di un top club conosciuto a livello europeo, anche in Svezia, sognavo di giocare in Italia.

Sostituisci Walace, ma con caratteristiche diverse:
"Sono un giocatore universale, mi piace dare tutto per la squadra, mi piace vincere e raggiungere traguardi come gruppo, credo che qui si possa fare. Mostrerò le mie qualità con il tempo, mi piace gestire il pallone, sono abituato a subire le pressioni".

Sei tra i più esperti di questo gruppo:
"Ho 29 anni, ho già una buona esperienza internazionale, sono stato capitano di club tra Svezia e Polonia, ma io cerco di essere me stesso, cerco di conoscere i compagni e con il tempo penso di poter essere una guida, mi piace parlare anche in campo per portare la mia mentalità".

Runjaic cosa ti chiede?
"Abbiamo parlato, mi conosceva ovviamente già, al mister piace che ci sia sempre la giusta mentalità per vincere e condivido l'idea".

Conosci già qualcuno della rosa?
"Personalmente non conoscevo nessuno dei compagni, ne conoscevo diversi perché mi piace guardare il calcio, ovviamente conosco Thauvin per la sua carriera, conoscevo Kristensen perché abbiamo amici in comune, ma in generale chi mi ha colpito è Thauvin".

Qual è la tua caratteristica principale:
"Difficile rispondere, a tutti i giocatori possono capitare giornate difficili con la palla, ma cercherò sempre di mettere aggressività".

TMW - Che difficoltà ti aspetti in questa tua nuova sfida in Serie A?
"Sarà molto interessante giocare in Serie A, la cosa mi entusiasma. Ho visto tante partite di questo campionato, sarà interessante misurarmi con il livello della A. Ho giocato contro la Fiorentina con il Lech Poznan in Conference League, ho visto che c'è tanta qualità, in Serie A puoi permetterti pochissimi errori altrimenti subisci gol, in Polonia puoi sbagliare un pochino di più".

Thauvin sarà il nuovo capitano:
"E' un ragazzo eccezionale, un ottimo capitano, mi ha accolto benissimo quando sono arrivato, sono sicuro che però mi troverò bene con tutti gli altri giocatori".

Dai pochi allenamenti che hai fatto, quanto manca all'Udinese per raggiungere il livello della Fiorentina che hai affrontato?
"Sono molto ottimista, da quello che ho visto in allenamento c'è tanta qualità anche qui, secondo me non c'è particolare distanza, però poi bisognerà vedere in partita".

Per il direttore Collavino, novità in uscita?
"Il mercato è ancora lungo, c'è ancora un mese davanti, in rosa attualmente ci sono 37 elementi, dovremo completare il lavoro in uscita soprattutto per i più giovani che hanno bisogno d'esperienza. Il primo mese di lavoro è completo ma ci aspetta un altro mese intenso".

15.17 - Finisce la conferenza stampa.