Prima un brivido poi il Toro si accende e "mata" il Brescia. Verdi sugli scudi
Mentre fuori dal 'Grande Torino' continua la contestazione della tifoseria granata nei confronti del presidente Urbano Cairo, sul campo la formazione di Longo si gioca punti importanti in chiave salvezza contro il Brescia. Un vero e proprio scontro diretto.
PRIMO TEMPO - E' il Toro ad iniziare meglio match tenendo il possesso palla e gestendo i ritmi della partita. Al 7' la prima grande occasione è sui piedi di Verdi che da trequartista alle spalle di Zaza e Belotti ha la licenza di svariare su tutto il fronte. L'ex Napoli si sposta sulla sinistra dell'area delle Rondinelle e lascia partire un tiro che finisce sulla traversa dopo la deviazione di Joronen. Altri cinque minuti ed è sempre Verdi che torna a farsi pericoloso. Questa volta parte dalla destra, doppio passo, diretto avversario saltato e sinistro a girare. Palla nello specchio ed è ancora l'estremo finlandese a deviare in angolo. Il Brescia da segnali di vita al 15' sugli sviluppi di un calcio d'angolo dove Mateju colpisce di testa e Sirigu che smanaccia. Sei minuti dopo ecco il vantaggio a sorpresa degli ospiti con Ernesto Torregrossa che sfrutta un lancio di Bjarnason deviato con la schiena di Meite che facilità lo scatto in profondità dell'11 della formazione di Diego Lopez. A tu per tu con Sirigu, scavetto e gol. Al 34', dopo più di una decina di minuti di scarsa qualità di gioco, è ancora il Brescia a bussare alla porta di Sirigu che devia di piede un tiro sporcato dalla deviazione di Nkoulou di Donnarumma dal limiti dell'area. Sul ribaltamento di fronte successivo Bremer impegna relativamente Joronen di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Ancora Toro al 36' con il primo squillo di Simone Zaza che dai sedici metri calcia e impegna Joronen in presa bassa. Al 39' è sempre l'ex Valencia che si fa vedere con un colpo di testa su uscita sbagliata del portiere avversario su un calcio d'angolo. Porta sguarnita e palla fuori. Pressing del Toro sul finire di frazione che continua con Belotti che prova il sinistro al volo su suggerimento calibrato dal limite dell'area. Tiro potente ma poco preciso. Al 43' occasionissima per il Brescia ancora una volta con Torregrossa che, su cross dalla sinistra di Bjarnason colpisce di testa da ottima posizione. Palla fuori di pochissimo.
SECONDO TEMPO - La seconda frazione inizia con gli stessi ventidue in campo e con il Toro che parte forte sempre col solito Simone Verdi che controlla un pallone di Meite e calcia di sinistro. Deviazione decisiva di Mateju e Joronen battuto per il pari dei padroni di casa. Granata di nuovo pericolosi al 52' con Belotti che su cross dalla sinistra di Ansaldi colpisce di testa trovando il palo esterno. La risposta delle Rondinelle è affidata ai piedi di Donnarumma che rientra dalla sinistra. Palla alta. Il sorpasso del Torino arriva al 58' con il 14° gol stagionale di Andrea Belotti. Azione insistita dei granata che girano il pallone su tutto il fronte offensivo. Palla dalla sinistra con il tiro di Verdi, palla deviata e il Gallo insacca di testa. Al 70' brutto disimpegno di Mateju che da a Belotti un pallone da gestire a favore di Zaza. Il Gallo però dosa male la forza e il passaggio per il compagno si trasforma in un mezzo tiro in porta. All'86 la chiusura del match con il tris granata a firma di Simone Zaza. Azione verticale di Meite che conclude in porta trovando la deviazione di Joronen. Sulla ribattuta Zaza non ci pensa due volte e segna. Il Brescia prova a chiudere in attacco con Donnarumma che si gira e calcia su palla che staziona in area avversaria. Tiro fuori e match che si chiude praticamente qui. Vittoria del Torino e striscia di tre sconfitte consecutive in archivio. Adesso la zona retrocessione è distante sette punti. Occorre non mollare.