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Le pagelle dell'Hellas Verona - Kalinic il redivivo, Tudor cambia tutto senza stravolgere nulla

di Pierpaolo Matrone
Foto
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

SALERNITANA-HELLAS VERONA 2-2
Marcatori
: 7', 29' Kalinic (H); 45' Gondo (S); 76' M. Coulibaly (S)

Montipò 5,5 - Legge diversi dei tanti cross che arrivano dalle fasce. Esente da colpe sui due gol subiti.

Dawidowicz 5 - Non perfetto, ma anche sfortunato nella deviazione che regala a Gondo il pallone dell'1-2. Unico errore di un buon primo tempo. Più disattento e impreciso nella ripresa in cui perde tanti palloni.

Gunter 6 - Non ripete la gran prestazione di domenica, ma se la cava bene nel primo tempo intervenendo più volte per togliere le castagne dal fuoco alla Salernitana. Qualche svarione in più nella ripresa.

Magnani 6 - Mantiene la posizione, si limita alle chiusure necessarie, gioca con tranquillità. Quando Ribery lo punta, però, fa più fatica. Dal 46' Casale 6 - Più di sciabola che di fioretto, ad ogni intervento.

Faraoni 6,5 - Con la Roma è stato esaltato per lo straordinario gol-vittoria, oggi va elogiato per l'enorme applicazione difensiva. Mai saltato e bravo a chiudere bene le diagonali, andando a contrastare bene anche Simy a centro area. Da leader, da capitano.

Hongla 5,5 - Fa partire l'azione del primo gol con un bel tocco, poi perde smalto e comincia a vedersi sempre meno.

Ilic 7 - Slalom e passaggio perfetto nell'1-0, rifinitura al bacio che gli vale l'assist del 2-0. Il suo primo tempo è un saggio delle sue qualità: fantasia, lucidità sotto pressione, tecnica e intelligenza tattica. Dal 46' Tameze 6,5 - Più filtro in mezzo al campo con lui, sempre attento a cancellare le linee di passaggio degli avversari davanti alla difesa. La chiusura su Coulibaly, pronto a calciare a botta sicura, l'highlight della sua partita.

Lazovic 5 - Di solito forma l'asse forte dell'Hellas Verona, oggi non è in serata, pagando probabilmente anche la stanchezza del tour de force, e da quel lato non sfonda quasi mai.

Barak 6 - Ci mette un po' di tempo per salire in cattedra, solo nel finale comincia a fare la differenza e colpisce un palo dopo una gran giocata. Tudor lo abbassa rispetto all'ultima gara, lui risponde con una prova tatticamente disciplinata.

Caprari 6,5 - Seconda da titolare con Tudor, scelta ancora vincente: suo il cioccolatino che Kalinic scarta in apertura. Nel primo tempo continua a combinare a creare, poi quando il copione della gara cambia viene sostituito per avere più palleggio. Dal 66' Bessa 5 - Mai in partita, partecipa poco alla manovra in un periodo duro.

Kalinic 7,5 - Non segnava da metà maggio, oggi ci mette meno di 7' a sbloccarsi e sbloccare la partita. Tudor lo schiera a sorpresa dall'inizio, lui ripaga la scelta dell'allenatore in grande stile: alla mezzora è già doppietta con una carezza sotto al pallone. Non ne realizzava una da marzo 2020 e quasi quasi fa anche tripletta buttando giù l'incrocio dei pali. Redivivo. Dal 56' Simeone 5,5 - Riesce a tenere pochi palloni là davanti nel momento più buio della gara per l'Hellas Verona.

All. Igor Tudor 6,5 - La sensazione è che all'Hellas Verona servisse una cura mentale, più che di campo. Alla seconda in panchina continua a non stravolgere niente, si allinea a principi di gioco che la sua squadra ha nel DNA dalla gestione-Juric in avanti e gli dà soltanto una maggiore organizzazione, richiedendo tanta intensità. Se non porta a casa i tre punti, stavolta, è solo colpa dei legni.

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Giovedì 23 Maggio 2024
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