Le pagelle del Manchester City - Silva e Mahrez show, Ederson spettatore non pagante
SPORTING CP-MANCHESTER CITY 0-5
(10' Mahrez, 18' e 44' Bernardo Silva, 32' Foden, 59' Sterling)
Ederson 6 - Resiste alla tentazione di mettere una sedia al suo posto per vedere se qualcuno se ne accorge. Spettatore non pagante.
Stones 6,5 - Dirottato ancora una volta sulla fascia: ararla non è proprio il suo ma come al solito si applica. (Dal 61' Zinchenko 6 - Prova ad aggregarsi alla festa del gol, ma la partita è finita da un pezzo quando entra).
Dias 6 - Cfr Ederson per maggiori informazioni. Gli avanti dello Sporting sbattono sulla difesa del City.
Laporte 6 - Sfonda il muro dei cento tocchi con una precisione prossima al 100 per cento. Dietro buona guardia contro il poco e nulla. (Dall'87' Aké s.v.).
Cancelo 7 - Tra i giocatori più evoluti della squadra più evoluta d'Europa. Come tutto il City, non deve neanche strafare per trasudare superiorità.
Silva 7,5 - Suo il più bel gol del primo tempo, si prende la doppietta di rapina. Il tris lo segna in fuorigioco, ma tanto basta. Esce tra i fischi degli ex avversari dei tempi del Benfica. (Dal 85' Delap s.v.).
Rodri 7 - Un retropassaggio suicida ma senza conseguenze, la pressione sul 2-0 a riabilitarlo. Centro di gravità permanente. (Dal 78' Fernandinho s.v.).
De Bruyne 7 - Non è ancora la miglior versione di se stesso. Decisivo nell'azione della prima rete, poi a corrente alternata. Speciale col pallone fra i piedi, ma non è una novità.
Mahrez 7,5 - Sblocca la gara e serve l'assist per il terzo gol dei suoi. Nel tempo libero prescrive la nimesulide a Esgaio e Reis.
Foden 7 - Riferimento centrale col compito di non dare certezze agli avversari. Semplice semplice il gol che è la mazzata definitiva per gli avversari. Non esattamente nel vivo dell'azione, 100% di passaggi portati a termine. (Dal 61' Gundogan 6 - Anche lui entra quando compagni e avversari si sono seduti da un pezzo, evitabile l'ammonizione).
Sterling 7 - L'ultimo ad aggregarsi alla goleada inglese, con una rete molto bella e non proprio del suo repertorio caratteristico.
Guardiola 7 - Non è colpa sua se è tutto fin troppo facile per essere valutabile in maniera oggettiva. Da capire dove inizino i suoi meriti e dove i demeriti avversari. Anche le partite facili vanno vinte, per provare a rialzare quella coppa che gli manca da troppi anni.