Italiani all'Estero - Esposito, Pellegrini & co: come stanno andando i prestiti dalla Serie A
Nell’analisi degli italiani all’estero che vi stiamo offrendo su TMW c’è spazio anche per quei nostri connazionali che sono stati prestati fuori dai confini dalle rispettive squadre. Prendiamo in esame quelli di Serie A, che sono sei.
André Anderson (dalla Lazio al Sao Paulo): nativo di Maracai, in Brasile, con doppio passaporto italiano e una chiamata in U20. Se nella Lazio non c’è spazio, lo stesso vale al San Paolo: complice un infortunio muscolare, il centrocampista offensivo ha all’attivo poco più di 200 minuti in stagione. Zero gol, altrettanti gli assist.
Gabriele Corbo (dal Bologna al Montreal Impact): arrivato ormai a febbraio in Canada, e in procinto di rientrare alla casa-base rossoblu salvo differenti comunicazioni ancora non giunte, il difensore classe 2000 ha trovato spesso e volentieri spazio nell’undici titolare, pur non risultando mai un titolare inamovibile.
Sebastiano Esposito (dall’Inter all’Anderlecht): l’ultima estate l’ha condotto a Bruxelles, in un club storico ma lontano dai fasti degli anni migliori. L’attaccante stabiese, classe 2002, non sarebbe soddisfatto dell’impiego richiestogli dall’allenatore Veldman e non è un mistero che l’Inter stia valutando se richiamarlo dal prestito. Due centri nel suo 2022 in Belgio.
Gabriel Meli (dall’Empoli all’Aris Larissa): dal cuore della Toscana alla seconda serie greca. Questo il presente del portiere classe ’99, che ha raccolto quattro presenze tra campionato e coppa con l’Aris Larissa. Una volta è riuscito a mantenere inviolata la porta.
Gaetano Oristanio (dall’Inter al Volendam): il club olandese è una sorta di seconda casa per alcuni giovani nerazzurri e un giro negli arancioni della nazione arancione per antonomasia è toccata anche all’attaccante del 2002. Magro il bottino raccolto fin qui: 714’ raccolti in Eredivisie in quattro gare, nessun gol o assist.
Luca Pellegrini (dalla Juventus all’Eintracht Francoforte): qualche problema sparso tra spalla e coscia in questi primi mesi sul suolo tedesco per il terzino sinistro della Juventus, che si è detto entusiasta dell’impatto con la nuova realtà in una sua recente intervista. Anche per via delle instabilità fisiche non è stato un titolare fisso, ma ha comunque 8 gettoni dal 1'.