Il Messaggero - Friedkin prepara la rivoluzione: nella Roma del futuro ci sono Allegri e Paratici
Allegri e Paratici nel futuro della Roma? E' un possibile scenario che racconta oggi Il Messaggero, analizzando quelle che potrebbero essere le mosse del club giallorosso. In particolare, si sottolinea come i Friedkin, d'accordo con il ceo Fienga, abbiano scelto di non affrontare la questione allenatore dopo l'eliminazione dall'Europa League del 6 agosto, pur non scartando l'ipotesi Allegri, libero e disponibile, dando dunque priorità al closing con Pallotta e alla messa in sicurezza del club (è stato serio il rischio del fallimento). In sintesi - si legge - si tratterebbe di un Fonseca salvato dal coronavirus che ha unito la vecchia stagione alla nuova e dal passaggio di proprietà, più che dalla bontà del suo lavoro nella prima annata in giallorosso. In questo contesto, la Roma aspetta la chiusura del mercato per scegliere l'erede di Petrachi, licenziato da Pallotta.
Il dopo Petrachi - Fienga - continua Il Messaggero - ha indicato il sostituto ideale ai Friedkin: è Paratici della Juve. Pronto il contratto: triennale da 2 milioni a stagione. A Torino, tra l'altro, viene dato per certo che sarà sollevato dall'incarico a fine ottobre, in concomitanza con l'assemblea dei soci (accadde pure con Marotta). Il diesse bianconero ha rifiutato lo United, continuando a frequentare invece la capitale. Non casualmente. La sua nuova compagna lavora a Roma nello studio di un procuratore che spesso partecipa alle trattative del club giallorosso.