Menù Notizie

Fiorentina, Prandelli: "Oggi più ottimista di un mese fa. Commisso ci è vicino"

di Niccolò Pasta
Foto
© foto di Federico De Luca 2021

Cesare Prandelli, allenatore della Fiorentina, commenta nello studio di Sky Sport il pareggio raggiunto in extremis contro il Parma: “Potrebbe essere un paradosso, ma sono più ottimista ora che un mese fa. Ci siamo calati nella parte, dobbiamo lottare in maniera veemente nella partita, certi episodi non ci aiutano ma la reazione e la voglia di non perdere è stata importante. E’ chiaro che prendere gol dopo il vantaggio è stata la situazione che andava evitata, una squadra può difendere ma deve farlo con più attenzione. Il Parma ha dato tutto, prendere il gol dopo il vantaggio è stato difficile”.

Ci sono cali di tensione: perché?
“Non so se sono cali di tensione o valutazioni errate. Abbiamo preso un contropiede in superiorità numerica, dobbiamo avere più attenzione, siamo più ottimisti e in difesa dobbiamo essere più preoccupati”.

Ha sentito Commisso post partita?
“Dopo la partita non l’ho sentito, è sempre vicino alla squadra, Barone ha fatto un bellissimo discorso nel post gara. Siamo uniti, dobbiamo continuare recuperando i giocatori che possono aiutarci e pensare che sabato ci sarà un altro scontro diretto”.

Commisso è arrabbiato:
“Lo ha sentito al telefono? Le voci se sono dirette ti dico ok, ora non mettiamo ulteriori tensioni a Firenze. Non ci sono queste voci, posso garantire. Era arrabbiato in certe partite, nessuno è contento, dire che è arrabbiato è un’altra storia. Raccogliamo informazioni, ma che siano vere. Buttare lì le voci non mi sembra corretto. Mi avrebbe chiamato immediatamente e avrebbe alzato la voce come fa quando è arrabbiato. Nel calcio queste partite sono partite dell’ultima spiaggia, per tutte le squadre. Sapete che è così, quando sei a questo punto non guardi in faccia nessuno, con determinazione e carattere. Sono più ottimista ora che un mese fa”.

Perché la Fiorentina non riesce ad organizzare una partita d’attacco?
“La nostra volontà era quella, nel momento in cui loro sono andati in profondità non avevamo giocatori di gamba. Avevamo tante assenze, Castrovilli, Kouamé, abbassarsi non era una nostra volontà ma una necessità: il Parma rischiava il tutto per tutto, e quando potevamo siamo ripartiti bene”.

Ieri ha detto che se era lei il problema se ne poteva andare. C’era un destinatario?
“No, era in generale. L’allenatore deve prendersi tutte le responsabilità, l’ho detto perché lo sentivo. Volevo abbassare la tensione nei giocatori, meglio ci sia un capro espiatorio che tutta la squadra”.

Altre notizie
Venerdì 3 Maggio 2024
00:45 I fatti del giorno Conte più lontano da un ritorno in Italia. Al tecnico leccese ora pensa il Chelsea 00:41 I fatti del giorno Bayern Monaco, arriva il no di Rangnick: "Scelta di cuore, sono l'allenatore dell'Austria" 00:38 I fatti del giorno Sospiro di sollievo per Tonali: due mesi di squalifica in UK, il rientro in campo resta ad agosto 00:34 I fatti del giorno Zanetti annuncia i rinnovi di Barella e Lautaro, ma pensa anche al mercato: "Zirkzee campione" 00:30 Serie A TOP NEWS ore 24 - Vince la Fiorentina, pareggia l'Atalanta e perde la Roma
00:26 Calcio estero Makelelé conferma i contatti con il Marsiglia: "Ci sono stati, ma niente di concreto" 00:23 Serie A Nacho Fernandez sempre più lontano dal Real Madrid: occhio Inter, la MLS lo tenta 00:19 Serie C Fermana in D, duro comunicato della Curva: "Stagione imbarazzante, gestione inadeguata" 00:15 Serie ATMW Napoli, De Laurentiis: "Chi crede che si possano vincere due scudetti di fila è un illuso" 00:12 Calcio estero Lewandowski snobba Bayern e Dortmund: "Il Barcellona è il club più grande del mondo" 00:08 Serie A Beretta: "Lecce quasi salvo, ma contro il Cagliari verrà sicuramente a farà la partita" 00:04 Serie B Ag. Ansaldi: "Pecchia ha voluto che restasse a Parma. Futuro? Valuteremo in privato" 00:00 Editoriale Panchine e attese 00:00 Accadde Oggi... 3 maggio 2014, la finale di Coppa Italia fra Napoli e Fiorentina. Viene accoltellato Ciro Esposito 00:00 A tu per tu …con Daniele Faggiano
Giovedì 2 Maggio 2024
23:59 Serie A Olympique Marsiglia, Veretout: "Gasperini mi voleva a Bergamo, l'Atalanta mi piace molto" 23:57 Serie B Bari, Giampaolo ritrova Maiello: il centrocampista è tornato a lavorare col gruppo 23:57 Calcio estero Bayer Leverkusen, Xabi Alonso: "Ottima vittoria, siamo carichi per il ritorno" 23:56 Calcio estero Nasri: "Insoddisfatto dal PSG. Chi ha reso forte questa squadra ieri si è visto poco" 23:54 Serie A Roma, Pellegrini: "Sprecate troppe occasioni, a Leverkusen dobbiamo essere più cinici" 23:53 Serie ATMW Lo spettacolo dell'Olimpico e le esultanze dei tedeschi: Roma-Bayer Leverkusen, le foto di TMW 23:52 Serie ALive TMW Roma, De Rossi: "Ai miei giocatori non sono mancati gli attributi" 23:49 Serie B Modena-Como può valere la A per i lariani. Porte aperte al Sinigaglia con 4 maxi schermi 23:49 Serie A Bayer Leverkusen, Xabi Alonso: "Ottima partita, al ritorno non ci chiuderemo in difesa" 23:46 Serie AVideo Segna, trema e infine vince. La pazza Fiorentina supera il Club Brugge, gli highlights 23:46 Serie ALive TMW Club Brugge, Hayen sul rosso a Onyedika: "Non sapeva di essere stato ammonito" 23:45 Serie ALive TMW Marsiglia, Gasset: "Mastichiamo amaro, i dettagli ci avrebbero potuto far vincere" 23:45 Serie ATMW Mbemba risponde a Scamacca: buon pari per l'Atalanta a Marsiglia. Le immagini di TMW 23:43 Serie A Atalanta, Zappacosta: "Marsiglia difficile da affrontare, al ritorno dovremo dare il 100%" 23:43 Calcio estero Aston Villa, Emery: ""Non abbiamo giocato come sappiamo"