Fiorentina, la vittoria contro l'Inter non vale solo tre punti. E lo sguardo è già a Cremona
Aprile è cominciato come meglio non poteva per la Fiorentina. Ieri era il primo, ma nessun pesce, lo 0-1 di San Siro è tutto vero. Ricacciato indietro chi temeva la sosta con una vittoria in casa dell'Inter che vale molto. Di per sé (dopo 8 anni i toscani tornano a vincere in casa dei nerazzurri), per continuare la striscia di forma della squadra (a 8 successi consecutivi in tutte le competizioni, 5 in Serie A), per l'allenatore (prima big battuta in trasferta in questo campionato e prima vittoria personale sull'Inter) e per provare a ridare golosità a una classifica che avrebbe un altro sapore senza il cammino zoppicante tra fine estate e autunno.
Sguardo già a Cremona
Oltre che serbatoio per le gambe e l'entusiasmo, in caso di prosecuzione del filotto anche la Serie A tornerebbe ad essere obiettivo concreto. I circa duemila tifosi al seguito nel capoluogo lombardo tornano comunque a casa soddisfatti. Nel menu di aprile, adesso, tanta coppa: mercoledì a Cremona il primo atto di una doppia sfida che vede la Fiorentina favorita sulla carta e che potrebbe spalancare le porte verso la finale, contro una tra Juventus e - proprio - Inter. Anche in questo senso il successo di San Siro ha un valore e un sapore che va ben oltre a quello dei semplici tre punti.