Dybala può essere un uomo mercato anche con uno stipendio da oltre 10 milioni?
Il contratto di Paulo Dybala finisce quasi sempre al centro del dibattito. Perché è un accordo fatto due stagioni or sono ma con una situazione particolare. Cioè se vengono centrati i bonus, ecco che lo stipendio riparte da una base fissa che sarebbe stata quella dei bonus più fisso dell'anno precedente. Il primo anno ne aveva 4 più 2.1 bonus, poi 6.1 più 2.1 di bonus, arrivando a questo, dove siamo intorno agli 8 milioni più i soliti 2.1 addizionali. Ed è anche per questo motivo che la situazione, con un rinnovo, rischia di diventare quasi insostenibile nella prossima estate.
E poi c'è il Galatasaray. Che ha Icardi a contratto per 11 milioni di euro all'anno, poi Osimhen per cui ne dà qualcuno meno, ma che si è impegnato a pagare tutte le mensilità a parte quelle di luglio e agosto. Il nigeriano difficilmente rimarrà in Turchia, così si potrebbero sbloccare le risorse per arrivare a Dybala. Magari anticipando la mossa a gennaio, soprattutto se lì non avesse ancora centrato gli obiettivi per il rinnovo automatico.
Questo potrebbe far sorridere i conti, un po' meno chi deve mandare in campo la squadra. Perché è evidente come ci sia una Roma con Dybala e una senza, soprattutto nel tentativo di arrivare quarti e quindi giocare la prossima Champions League. Dalla Turchia le voci sugli emissari del Galatasaray in Italia per osservare la Joya sono già di dominio pubblico. Vedremo se ci sarà un assalto per ricreare una coppia tutta argentina con Icardi, cioè quella che voleva Paratici anni fa.