Cagliari, per Mazzarri rientra l'emergenza in difesa
I dubbi sono tanti, le certezze ben poche. In vista della partita di domani contro il Sassuolo, il Cagliari fa i conti con l’infermeria ed è la difesa a creare i maggiori dubbi a Walter Mazzarri. Passare dalla preoccupazione al dubbio, però, di questi tempi in casa Cagliari è già un passo avanti. Durante la sosta per gli impegni delle nazionali l'unico difensore centrale a completa disposizione di Mazzarri è stato solo Giorgio Altare. Ma se l’ex Olbia ha al momento poche possibilità di scalare le gerarchie, la notizia migliore dopo l’allenamento di ieri per il tecnico livornese è il pieno ritorno in gruppo di Andrea Carboni. Rientrato in anticipo dagli impegni con l’Under 21 di Nicolato per via di un’otite, il tonarese classe 2001, in campo undici partite su dodici in campionato, dovrebbe essere la certezza al centro della difesa. I due compagni di maggiore esperienza, ovvero Godin e Ceppitelli, saranno a disposizione di Mazzarri ma entrambi alle prese con i soliti acciacchi. L’ex capitano è tornato a lavorare in gruppo dopo più di due settimane passate a combattere con la lombalgia: si vedrà se il tecnico toscano deciderà di buttarlo subito nella mischia insieme a Carboni, oppure se verrà data fiducia a un Diego Godin che sta vivendo forse con il momento più basso della sua esperienza cagliaritana.
FARAONE IN DUBBIO – Le voci di un suo ritorno in Spagna, sponda Atletico Madrid, hanno fatto il giro del mondo e, dopo due sconfitte con la maglia dell’Uruguay (rendimento costato la panchina a un totem del calcio Celeste come Oscar Washington Tabarez, in tolda di comando da 15 anni), il Faraone potrebbe essere inizialmente lasciato in panchina per consentirgli di rifiatare un attimo e smaltire le tossine dell'ennesimo viaggio intercontinentale. C’è curiosità, poi, riguardo Martin Caceres: in settimana il suo agente, Davide Lippi, ha provato a spegnere le polemiche nate dopo la discussione con il patron Tommaso Giulini, ma el Pelado potrebbe essere lasciato a guardare a vantaggio di uno tra Zappa e Bellanova, con quest’ultimo di rientro dall’Under 21, nel ruolo di terzino destro. A sinistra, invece, il ritorno di Dalbert dovrebbe consentire a Mazzarri di confermare Lykogiannis nella linea arretrata, con il brasiliano ex Inter libero di svariare da metà campo in avanti, cercando qualche cross per le punte, con Keita Baldé pronto a riprendersi la maglia da titolare in coppia con Joao Pedro.