Cagliari, da perno della mediana a delusione: l'amara stagione di Strootman
Al suo arrivo l'ufficio comunicazione del Cagliari aveva ideato un video di presentazione d'eccezione, ovvero una sorta di remake di "Mamma ho perso l'aereo", giocando sull'omonimia tra lui e il protagonista del film, interpretato da Macaulay Culkin. Ma per Kevin Strootman l'accostamento con il film campione di incassi a inizio anni Novanta non è stato troppo fortunato, con l'olandese apparso essere solo il lontano parente di quello visto con la maglia del Genoa la scorsa stagione. Ovvero quella Lavatrice, magari usurata ma ancora in buone condizioni, capace di pulire palloni sporchi e consegnarli freschi ai compagni: ebbene, soltanto in rarissime occasioni lo si è visto in funzione. Anche dopo la precedente sosta per le nazionali, le prestazioni dell'ex Roma e Psv sono state decisamente lontane dalla sufficienza, quando in tanti (Mazzarri in primis) si aspettavano un altro tipo di rendimento. Contro Bologna e Atalanta, Strootman è stato vittima della sua (scarsa) velocità e dell'intensità degli avversari, che hanno fatto il bello e cattivo tempo dalle sue parti.
FUTURO IN BILICO – Quello che sembrava in estate un grande affare, fino a questo momento ha stentato a dimostrare di esserlo. L’ingaggio pagato dal Cagliari, ovvero il 30 per cento del totale (con il 70 sul monte ingaggi dell'Olympique Marsiglia) ammonta a circa un 1,3 milioni di euro. Ovvero troppo per quanto messo in campo da questo deludente Strootman, così lontano dalle belle prestazioni offerte nella scorsa stagione a Genova. Peraltro, non va dimenticato un altro aspetto: l’olandese era arrivato in Sardegna con la speranza di ritrovare il suo grande amico Radja Nainggolan, ex compagno ai tempi della Roma. “È stato lui a chiamarmi per farmi venire qui”, disse ai microfoni di TMW al momento delle visite mediche a Villa Stuart. La speranza di tornare a giocare insieme naufragò poi in poco meno di due mesi. E così per KS16 il futuro in rossoblù è diventato un punto interrogativo. Il mercato di gennaio si avvicina e anche la possibilità, assai concreta, di una risoluzione anticipata del prestito. A quel punto il ritorno a Marsiglia sarebbe soltanto di passaggio, per poi trovare un'altra destinazione: per il Cagliari sarebbe un bel risparmio per poi andare alla caccia del sostituto, per dare a Mazzarri un elemento atleticamente più idoneo alle sue necessità tattiche.