Bologna-Atalanta 1-1, le pagelle: Castro e Samardzic deliziano, Lucumí ingenuo
Risultato finale: Bologna-Atalanta 1-1
BOLOGNA (a cura di Marco Pieracci)
Skorupski 6,5 - Gran parata di piede in avvio, chiude la porta in faccia a Lookman. Si arrende solo alla parabola disegnata da Samardzic.
Posch 6,5 - Aggressivo in marcatura, fa un partitone su Lookman. Propositivo nella fase di possesso, offre sempre un appoggio a destra.
Beukema 6 - La mancanza di un riferimento fisso gli rende le cose meno semplici, il rosso a Lucumi aumenta il livello di difficoltà ma tiene.
Lucumi 5 - Roccioso nei duelli ingaggiati, è il leader della banda dietro ma l'unica sbavatura gli costa cara. Lascia i compagni in inferiorità.
Lykogiannis 6 - Puntuale in zona cross, stanti cross affilati. Non si fa mettere sotto da Bellanova, al quale prende immediatamente le misure.
Aebischer 6 - Lineare nelle giocate, senza variazioni sul tema: la prima preoccupazione è quella di garantire il giusto equilibrio alla squadra. Dal 68' Erlic 6 - Ripulisce l'area di rigore.
Freuler 6 - La partenza è a handicap, dopo una manciata di secondi si becca un giallo pesante. Lo gestisce con esperienza e nervi saldi.
Fabbian 5 - Non esattamente la partita ideale per una mezzala d'assalto, resta fuori dalla manovra toccando un numero risicato di palloni. Dal 46' Urbanski 6 - Entra bene, ma concede il sinistro a Samardzic.
Orsolini 5,5 - Un po' egoista in alcune situazioni, si incaponisce troppo nell'azione personale facendo infuriare Castro solo a centro area. Dal 54' Casale 6 - Dentro per blindare il reparto.
Castro 7 - Movimenti da attaccante di razza, stressa Djimsiti in un duello molto fisico. Fallisce la prima occasione, non la seconda. Piccoli Lautaro crescono. Dal 68' Dallinga 5,5 - Non riesce a tenere alta la squadra.
Ndoye 6,5 - Pochi spazi per le sue classiche sgasate in campo aperto, Kolasinac ne frena lo slancio. Dialoga bene in occasione del gol. Dall'80' Holm sv
Vincenzo Italiano 6 - La partita a scacchi con Gasperini si sviluppa nella maniera a lui più congeniale, azzecca le mosse ma l'espulsione di Lucumi fa saltare tutto per aria. Visto come si era messa, alla fine è più il rammarico per i due punti persi che per quello guadagnato.
ATALANTA (a cura di Marco Pieracci)
Carnesecchi 6 - Disoccupato per tutto il primo tempo, non viene mai chiamato in causa. Sulla rete presa non sembra avere responsabilità.
Koussonou 6 - Grande esuberanza fisica, forse da limare un po'. Si alza per creare superiorità numerica, non riesce a chiudere su Castro. Dal 63' Retegui 5,5 - Poco cercato, non punge.
Djimsiti 5 - L'emergente Castro è un cliente fastidioso come una zanzara nelle afosi notti d'estate, gli ronza da tutte le parti. Male sul gol.
Kolasinac 6 - Non si limita a difendere, appena può si butta dentro. Bella la sovrapposizione con cui apparecchia la tavola per Brescianini. Dal 79' Zaniolo sv
Bellanova 5,5 - Entra spesso dentro il campo, colpisce una traversa. Non è ancora l'esterno devastante ammirato con la maglia del Torino. Dal 63' Cuadrado 6 - Aumenta il voltaggio.
De Roon 6 - Provvidenziale la chiusura su Orsolini, buoni sincronismi difensivi con Kossounou che va a coprire quando si sgancia in avanti.
Ederson 6 - Recuperatore seriale di palloni, la mediana è il suo terreno di riconquista: come da prassi ne sradica una marea agli avversari.
Ruggeri 5,5 - Perde una brutta palla, facendosi anticipare in maniera netta Posch. Non spinge abbastanza rispetto agli standard abituali. Dal 79' Pasalic sv
Brescianini 5,5 - In assenza di un centravanti vero, diventa spesso e volentieri il riferimento più avanzato: si fa male nella miglior azione. Dal 45' Samardzic 7- Capacità balistiche fuori dal comune: lucida subito il sinistro, si inventa il pareggio da solo.
De Ketelaere 6,5 - Parte da destra per sprigionare la vena creativa: mette Lookman a tu per tu con Skorupski, provoca il rosso a Lucumi.
Lookman 6 - Si accende soltanto a sprazzi, soffre l'aggressività del Bologna. Non sfrutta a dovere la prima grande occasione della partita.
Gian Piero Gasperini 6 - Prova a sorprendere Italiano cominciando senza un 9 di ruolo, inserisce tutti gli attaccanti insieme per un disperato assalto finale e riesce a evitare in extremis la quarta sconfitta in sei giornate. La reazione con l'uomo in più è stata tardiva.