Atalanta, Percassi sul nuovo stadio: "Investimento da 100 milioni, tutto è nato nel 2017"
Nel corso della sua intervista a Radio Serie A, l'amministratore delegato dell'Atalanta Luca Percassi ha raccontato anche la soddisfazione per la ristrutturazione dello stadio: "La realizzazione dello stadio è stato un sogno che si è concretizzato. Grazie alla caparbietà e allo sforzo di tutta la famiglia Atalanta si è iniziato un percorso, proprio a cavallo della ricorrenza dei 110 anni di storia, che ha avuto il suo reale inizio con l'acquisto dello stadio. Da quel giorno è partita la ristrutturazione che, nonostante grossi problemi legati al Covid che ci hanno colpito, siamo riusciti ad ultimare e a inaugurare la struttura con l'avvio di questa stagione sportiva.
Questo stadio rappresenta al meglio il tessuto imprenditoriale della nostra città. È uno stadio a km 0 perché rappresenta la capacità tipica del nostro territorio di demolire e ricostruire. Rappresenta la più grande infrastruttura mai realizzata nella storia dell'Atalanta. Rappresenta un investimento da 100 milioni e abbiamo potuto godere del miglioramento passo dopo passo. Il cemento che è base per ricostruire nasce in una cementeria di Calusco, nata nello stesso anno di fondazione dell'Atalanta, il 1907".
L'Atalanta ha la propria identità?
"Da primo tifoso dell'Atalanta, mio papà Antonio ne è una guida. Lui rappresenta il primo tifoso e tutti i giorni ricorda che Bergamo rappresenta l'Atalanta e l'Atalanta rappresenta Bergamo. Il senso di appartenenza che c'è a Bergamo ci rende orgogliosi e responsabili. Tutti i bambini tifano Atalanta. Ad ogni neonato per la festa della Dea decise di regalare una tutina dell'Atalanta, lui lo fece per omaggiare le neo famiglie di un qualcosa che li legasse alla squadra fin da piccoli".