La Danimarca non sfonda, l'Australia difende e resiste: dopo i primi 45 minuti è 0-0
Finisce 0-0 il primo tempo della sfida tra Australia e Danimarca, con i Socceroos che riescono al momento a difendere e limitare la squadra di Hjulmand bloccandola dopo 45 minuti sul risultato di parità, che permetterebbe agli uomini di Arnold di accedere agli ottavi di finale.
Le formazioni iniziali
Nella partita chiave di questo girone per entrambe, l'Australia di Graham Arnold si schiera con il solito 4-4-2, riproponendo lo stesso undici che ha battuto per 1-0 la Tunisia, eccezion fatta per il ruolo di terzino destro. Davanti a capitan Ryan, è Degenek a rilevare Karacic e a comporre la linea difensiva con Souttar Rowles e Behich. A centrocampo intoccabili Irvine e Mooy, con Leckie e Goodwin ai loro lati, mentre davanti è McGree a far coppia con il match winner di sabato scorso Duke. La Danimarca di Hjulmand invece, che deve obbligatoriamente vincere, propone un 4-2-3-1 più offensivo rispetto all'assetto visto contro la Francia. In porta c'è Schmeichel, dietro Kristensen, Andersen, Christensen e Maehle costituiscono il reparto arretrato, mentre Hojbjerg e Jensen sono le due dighe di centrocampo, che hanno il compito di coprire le spalle a Skov Olsen, Eriksen e Lindstrom, che devono inventare e rifornire l'unica punta Braithwaite, preferito all'ex Atalanta Cornelius.
Avvio con occasioni da entrambe le parti
Il canovaccio tattico è abbastanza prevedibile, con la Danimarca che cerca di fare la partita e l'Australia che attende e riparte. In avvio la prima opportunità è però per i Socceroos, con McGree che calcia forte di sinistro dal limite dopo una bella combinazione, ma colpisce Andersen, bravo a murare la sua conclusione. Risponde la squadra di Hjulmand, prima con Lindstrom, che si vede ribattere un tiro scoccato all'interno dell'area dopo un ottimo cross di Skov Olsen, e poi con Jensen, che calcia forte da posizione defilata, ma trova la pronta risposta di Ryan in corner.
La Danimarca attacca, l'Australia difende
Continua con il solito copione il match, ovvero con i danesi più propositivi. Al 20' lancio visionario di Eriksen, che pesca Maehle sull'out di sinistra, ma l'atalantino, pur bravo nel liberarsi e crossare, trova solo la corta respinta di Ryan. Si vede anche l'Australia con un timido tentativo di Duke da fuori, facilmente bloccato da Schmeichel, ma sono Skov Olsen e Lindstrom a rendersi potenzialmente pericolosi, ricevendo in posizioni favorevoli in area di rigore, ma non riuscendo a impensierire Ryan. L'ultima chance del primo tempo capita ancora sui piedi di Lindstrom, che però al momento del cross sceglie inspiegabilmente l'esterno e la sfera finisce docile tra le mani di Ryan qualche minuto prima del duplice fischio del direttore di gara.