Giacomo Manzari, un altro fiore nel prato del Sassuolo
Le amichevoli estive hanno molteplici finalità, tra testare le condizioni dei giocatori e provare qualche giovane per valutarne la riconferma. Certamente ha sfruttato al meglio la su chance Giacomo Manzari, attaccante classe 2000 del Sassuolo. Schierato nell'amichevole contro il Parma, a 8 minuti dal suo ingresso in campo ha firmato la rete del definitivo 3-0. Un exploit non da poco, per un talento che vuole giocarsi le sue possibilità in neroverde.
Scuola Bari - Che Manzari fosse un ragazzo interessanti lo si capiva fin dai suoi primi anni di carriera, quando militava nelle giovanili del Bari facendo gol in ogni categoria. Con il fallimento della società pugliese, nell'estate del 2018 viene acquistato dal Sassuolo è la musica non cambia. In neroverde si mette in mostra come un attaccante duttile sul piano tattico e puntuale sotto porta, arrivando fino all'esordio in prima squadra nel corso della stagione 2019/20. Sono tre le sue presenze in Serie A a fine anno, contro Cagliari, Napoli e Genoa. Il club emiliano però non lo ritiene ancora pronto per la massima serie, cedendolo così in prestito alla Carrarese in Serie C. Nella nuova realtà si inserisce subito, disputando al meglio il suo primo campionato intero tra i professionisti per poi tornare alla casa madre con maggiore consapevolezza. Il gol al Parma in amichevole è solo il primo di tanti step, per seguire le orme di Raspadori e altri talenti lanciati dal Sassuolo.
Evoluzione - Manzari nasce come attaccante di destra, abile a rientrare per scagliare violente conclusioni con il suo piede forte. Con il passare delle stagioni però si è evoluto dal punto di vista tattico, ricoprendo al meglio anche il ruolo di attaccante centrale. Ben dotato sul piano fisico e tecnico, sa farsi rispettare nell'uno contro uno. Aumentando ulteriormente la sua percentuale realizzativa, può essere considerato uno degli attaccati italiani più interessanti tar i giovani emergenti.