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Luis Alberto avverte: "Barella non si può paragonare a Modric, Lamine può far male a Dimarco"

di Yvonne Alessandro
per Linterista.it
www.imagephotoagency.it
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Luis Alberto torna a parlare. Dopo aver lasciato la Lazio per unirsi all'Al Duhail, il centrocampista spagnolo ha dedicato qualche analisi in vista di Spagna-Italia di questa sera, valida per il pass degli ottavi degli Europei di Germania 2024. Il Mago ha voluto dedicare parole importanti anche per alcuni componenti della rosa di Simone Inzaghi stabilmente presenti nell'undici titolare di Luciano Spalletti in Nazionale.

L'Italia non ha una stella abbagliante, ma chi è il giocatore chiave?

"È vero che non hanno un Messi, un Cristiano o un Mbappé. Barella porta molto a tutti i livelli e gestisce bene il ritmo. Il giocatore più sbilanciato è Chiesa, che può sorprendere da un momento all'altro, con il suo tipico scatto che lo porta via a diversi giocatori. Dovremo tenerlo d'occhio perché è pericoloso", le prime dichiarazioni rilasciate nell'intervista ad AS.

In termini di stile, Barella è il Modric italiano?

"No, no. C'è solo un Modric. Barella è bravo, ma non si può paragonare. Il talento del croato è alla portata di pochi".

I terzini, Di Lorenzo e Dimarco, soffriranno Nico e Lamine?

"Dimarco sì. Di Lorenzo è più forte fisicamente, difende molto bene ed è bravo nell'uno contro uno, ma Lamine può fare molto più male a Dimarco sulla fascia destra della Spagna".

I centrali Bastoni e Calafiori sono giovani, sono ancora un po' troppo giovani per un Campionato Europeo?

"Bastoni ha più esperienza, ma è vero che non sono Bonucci e Chiellini, questo è ovvio. Sono giocatori che possono perdere la concentrazione in qualche momento e di questo possiamo approfittare. A Calafiori piace portare avanti la palla e può sbagliare. Credo che De la Fuente se ne sarà accorto come me. Abbiamo giocatori molto intelligenti che possono approfittare di queste possibili sviste".


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Giovedì 27 Giugno 2024