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Schick trascina la Repubblica Ceca. Perisic rialza con una magia la Croazia. Finisce 1-1

di Luca Bargellini
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Croazia-Repubblica Ceca 1-1
Marcatori: 36’ Schick, 47’ Perisic

E’ un pomeriggio di verdetti per la Croazia. La Nazionale di Dalic dopo la sconfitta nel primo match contro l’Inghilterra contro la Repubblica Ceca dovrebbe solo vincere ma alla fine il risultato è un pareggio, riacciuffato solo grazie ad una magia di Perisic. I ragazzi di Silhavy all’esordio, invece, hanno battuto la Scozia grazie ad una super prestazione dell’ex Roma Schick, che decide di metterci lo zampino anche contro i vice campioni del Mondo.

LE FORMAZIONI - La gara inizia con due schieramenti molto simili per ambo le formazioni rispetto al match d’esordio schierate col 4-2-3-1-. Nella Croazia Lovren è la novità in difesa al posto di Caleta-Car schierato contro l’Inghilterra così come Brekalo lo è a centrocampo dove non c’è l’interista Brozovic. Solo un cambio, invece per i cechi con Holes che rimpiazza Kral in mediana.

CECHI PROPOSITIVI, SCHICK ANCORA DECISIVO - A partire meglio è la Repubblica Ceca che ci mette appena due minuti per andare alla conclusione con Coufal che calcia di potenza dal limite dell’area sugli sviluppi di un’azione manovrata sulla sinistra col cross di Jankto. Sugli sviluppi del calcio d’angolo successivo è Soucek a farsi pericoloso con un colpo di testa di poco alto rispetto alla porta difesa da Livakovic. La Croazia prova a farsi vedere in avanti in maniera del tutto estemporanea al 6’ complice un rinvio sbilenco di Vaclik che regala sugli sviluppi un angolo alla formazione di Dalic che però non viene sfruttato. Al 18’ occasionissima ancora per la Repubblica Ceca con un pallone recuperato ai 30 metri da Darida, palla a sinistra ancora per Jankto che mette nel mezzo per Schick che però manca l’intervento decisivo. Al 21’ erroraccio di Vaclik in un retropassaggio che per poco non lancia verso la porta Rebic atterrato in maniera dura e regolare dai difensori cechi. Al 23’ primo tiro vero e proprio della Croazia grazie a Perisic sugli sviluppi di un angolo. Al 32’ scontro di gioco fra Patric Schick e Dejan Lovren in area di rigore della Croazia sugli sviluppi di un calcio d’angolo portano l’arbitro Carlos del Cerro Grande ad andare a rivedere quanto accaduto al VAR per assegnare la massima punizione contro la nazionale di Zlatko Dalic. Sul dischetto si presenta Schick che non sbaglia per il suo terzo gol ad Euro2020. Sulla ripresa la Croazia ha subito l’occasione per riacciuffare il pareggio con Ante Rebic che davanti alla porta manda a lato. Al 43’ incursione di Perisic in area che cerca uno fra Rebic e Kramaric per concludere ma incappando nella difesa degli avversari. Un minuto dopo Kramaric tenta l’occasione personale impegnando Vaclik in presa bassa. La prima frazione si chiude praticamente qui, con i Cechi avanti per 1-0 meritatamente dopo una prestazione finora superiore a quella della più quotata Croazia.

MAGIA DI PERISIC E POCO ALTRO - La ripresa inizia con Zlatko Dalic, ct della Nazionale balcanica, che cambia le carte in tavola: fuori Rebic e Brekalo per fare spazio a Petkovic e Ivanusec che si piazza sulla destra del fronte offensivo costringendo Perisic a traslocare sul fronte opposto. Pronti, via e al 47’ arriva il gol del pareggio della Croazia proprio con l’interista che scatta sul filo del fuorigioco. L’esterno si accentra e scarica all’angolino un pallone imprendibile. Al 51’ la Repubblica Ceca torna a farsi sentire con un’altra occasione personale, quella di Soucek che sfiora di poco il palo alla destra di Livakovic. Al 62’ terzo cambio per la Croazia con Vlasic che prende il posto di uno spento Kramaric. Mentre due minuti dopo la Repubblica Ceca vede mandare in campo Kral per Holes e Hlozek per Masopust. Dopo la prima trance di cambi il gioco invece che decollare rallenta sensibilmente, con ambo le squadre che si danno battaglia ma con poca precisione. Tanto che per una nuova occasione degna di nota occorre attendere il 73’ con Vlasic che calcia alto sopra la porta dopo la sponda in piena area di Perisic. Al 74’ altro doppio cambio per la Repubblica Ceca: fuori Jankto per Sevick e Schick per Krmencik. Di gioco neanche l’ombra solo ribaltamenti di fronte e pochissima qualità né precisione. Ancora un cambio all’87’ con Barak che prende il posto di Darida e Brozovic nella Croazia per Kovacic. Il match finisce con il forcing dei croati alla ricerca del gol vittoria che vorrebbe dire poter sperare ancora nella qualificazione agli ottavi di finale. Un pressing insistito ma spesso estemporaneo che alla fine lascia solo l’amaro in bocca.

Un punto in due gare e la Croazia è con un piede fuori: quattro punti in due match per la Repubblica Ceca che a questo punto potrebbe centrare una qualificazione assolutamente inaspettata prima dell’inizio della competizione.

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