Menù Notizie

Vendetta Ibra sul derby, rivincita del 2012: il Milan può costare all’Inter il campionato. L’Hellas arbitro di Juventus e Lazio: a Verona la Juve poteva rischiare, ma… E se domenica la Lazio fosse prima?

di Tancredi Palmeri
Foto

Il 225° derby della Madonnina, con un computo di 81 vittorie Inter e 76 successi Milan, può essere molto, molto ingannatore per i nerazzurri. Le statistiche danno l’Inter avanti, la classifica pure, e i bookmaker confermano piuttosto nettamente. Il che non è solo sospetto in sé per la natura infingarda dei derby, ma perché l’Inter di Conte da due mesi a questa parte è solida e affidabile, ma non più trascendentale come era stata fino ai primi di dicembre. Sfortune arbitrali sicuramente e quelle danno sempre una mano quando sei in difficoltà, ma è il gioco di Conte che per ora non è più spumeggiante, ed è francamente inusuale. All’andata l’Inter transitò sul Milan con disarmante semplicità, stavolta è e sarà diverso per un mucchio di ragioni, tali che potrebbero costare il campionato a Conte. Perché il Milan ha Ibrahimovic ma non solo per questo: solo 3 gol subiti nelle ultime 5 giornate, una idea di squadra che si va sviluppando, una manovra che è ancora cigolante, però un entusiasmo che va crescendo, e che ha proprio bisogno di ambire verso l’alto come un derby ti dà la possibilità di fare.
Se il Milan non si aprirà e aspetterà - ed è piuttosto credibile lo faccia - allora sarà molto complicato per questa Inter sgasare per risolverla, come del resto le è riuscito solo a sprazzi in questo inverno. E potrebbe infrangersi non solo a livello tattico, ma con tutto il proprio campionato: a questo punto della stagione il -3 dalla Juventus è pericolosissimo. Perché l’Inter dovrà andare a Torino, e avrà anche due trasferte a Roma e quella di Bergamo. Mentre la Juve le trasferte complicate le ha finite: Inter, Roma, Lazio, Atalanta devono tutte andare allo Juventus Stadium. Insomma l’Inter aveva l’obbligo di transitare a questo punto almeno alla pari, mentre questo -3 è molto più ampio di quanto non sembri, visto il calendario. La presenza di Ibrahimovic è la classica sentenza scritta: il gol dell’ex pronto ad abbattersi, carico anche di vendetta.

Non solo perché Ibrahimovic da avversario italiano ha sempre punito l’Inter, ma anche perché Ibra lasciò l’Italia proprio perdendo lo scudetto contro la Juve ma a causa della sconfitta nel derby - dove però non si fece mancare la sua personale firma. Una rivincita da prendersi 8 anni dopo il 2012, possibilmente rendendo la beffa.
Certo, non è detto che tutte le trasferte siano punti persi e le partite in casa si trasformino in quelli guadagnati. Prendete il viaggio di domenica della Juventus al Bentegodi ad esempio, una delle trasferte più insidiose quest’anno. Dove però il Verona sarà sfiancato da una settimana da incubo: viaggio a San Siro domenica scorsa, viaggio all’Olimpico contro la Lazio in questo mercoledì, e accoglimento della Juventus domenica. Anzi, abbiamo fatto un errore: perché Hellas-Juventus si gioca di sabato, in un calendario folle che ha martirizzato il Verona. Che non solo si è ritrovato appioppato l’infrasettimanale proprio in questa settimana, ma avrà pure l’incomprensibile anticipo al sabato (la Lazio gioca domenica pomeriggio). Deve essere la conseguenza del non contare nulla in Lega: perché i recuperi delle partite della Juventus e della Lazio rinviate a causa della Supercoppa Italiana furono fissati all’8 gennaio; poi la Juve chiese di poter stra-anticipare la propria giornata di campionato già al mercoledì 18 dicembre, per poter evitare di giocare la temibile trasferta di Marassi con la Sampdoria subito dopo il primo impegno post vacanza invernale, magari con le gambe ancora imballate. Con una decisione senza precedenti, fu concesso alla Juventus di anticipare un recupero (un ossimoro in sé), quando le partite che saltano vengono invece sempre recuperate in seguito - e insensato è l’eventuale paragone con gli anticipi del venerdì in vista della Champions, perché quelli fanno parte di un turno di campionato, e sono disciplinati così da regolamento. Quando fu fatta la concessione inedita alla Juventus, anche la Lazio decise che l’8 gennaio non le stava più bene, ed evidentemente non si è trovato di meglio che incastonarla proprio tra Juventus e Milan - anche se siamo convinti che in casa Hellas qualcuno sarà convinto che forse qualcosa di meglio lo si poteva fare…
Il Verona, la vera sorpresa del campionato, è arbitro di questo passaggio di scudetto con Lazio e Juve. Già all’Olimpico sarà complicato reggere alla forza d’urto laziale, e allora attenzione perché senza dare nell’occhio, se domenica - scusate, sabato sera - la Juve dovesse ricadere nei propri problemi di gioco, allora domenica alle 22.31 la Lazio potrebbe trovarsi addirittura prima in classifica, previo avere prima ragione del Parma, squadra che in verità è speculare al modulo Lazio e dunque potrebbe essere più indigesta di una grande. Ma che storia sarebbe se tra Inter e Juventus, tra i due litiganti storici, un terzo godesse…

Altre notizie
Venerdì 3 Maggio 2024
01:00 Serie A Mercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 2 maggio 00:56 I fatti del giorno La Fiorentina si complica la vita ma batte il Club Brugge nel primo atto. Italiano però perde Sottil 00:53 I fatti del giorno Stavolta la Roma non funziona e Dublino è lontana: il Bayer Leverkusen vince con merito 00:49 I fatti del giorno Un buon pari nell'inferno del "Velodrome": Atalanta, la finale di Dublino è ancora possibile 00:45 I fatti del giorno Conte più lontano da un ritorno in Italia. Al tecnico leccese ora pensa il Chelsea
00:41 I fatti del giorno Bayern Monaco, arriva il no di Rangnick: "Scelta di cuore, sono l'allenatore dell'Austria" 00:38 I fatti del giorno Sospiro di sollievo per Tonali: due mesi di squalifica in UK, il rientro in campo resta ad agosto 00:34 I fatti del giorno Zanetti annuncia i rinnovi di Barella e Lautaro, ma pensa anche al mercato: "Zirkzee campione" 00:30 Serie A TOP NEWS ore 24 - Vince la Fiorentina, pareggia l'Atalanta e perde la Roma 00:26 Calcio estero Makelelé conferma i contatti con il Marsiglia: "Ci sono stati, ma niente di concreto" 00:23 Serie A Nacho Fernandez sempre più lontano dal Real Madrid: occhio Inter, la MLS lo tenta 00:19 Serie C Fermana in D, duro comunicato della Curva: "Stagione imbarazzante, gestione inadeguata" 00:15 Serie ATMW Napoli, De Laurentiis: "Chi crede che si possano vincere due scudetti di fila è un illuso" 00:12 Calcio estero Lewandowski snobba Bayern e Dortmund: "Il Barcellona è il club più grande del mondo" 00:08 Serie A Beretta: "Lecce quasi salvo, ma contro il Cagliari verrà sicuramente a farà la partita" 00:04 Serie B Ag. Ansaldi: "Pecchia ha voluto che restasse a Parma. Futuro? Valuteremo in privato" 00:00 Editoriale Panchine e attese 00:00 Accadde Oggi... 3 maggio 2014, la finale di Coppa Italia fra Napoli e Fiorentina. Viene accoltellato Ciro Esposito 00:00 A tu per tu …con Daniele Faggiano
Giovedì 2 Maggio 2024
23:59 Serie A Olympique Marsiglia, Veretout: "Gasperini mi voleva a Bergamo, l'Atalanta mi piace molto" 23:58 Calcio estero Bayer Leverkusen, Xabi Alonso: "Ottima vittoria, siamo carichi per il ritorno" 23:57 Serie B Bari, Giampaolo ritrova Maiello: il centrocampista è tornato a lavorare col gruppo 23:56 Calcio estero Nasri: "Insoddisfatto dal PSG. Chi ha reso forte questa squadra ieri si è visto poco" 23:54 Serie A Roma, Pellegrini: "Sprecate troppe occasioni, a Leverkusen dobbiamo essere più cinici" 23:53 Serie ATMW Lo spettacolo dell'Olimpico e le esultanze dei tedeschi: Roma-Leverkusen, le foto 23:52 Serie ALive TMW Roma, De Rossi: "Ai miei giocatori non sono mancati gli attributi" 23:50 Serie B Modena-Como può valere la A per i lariani. Porte aperte al Sinigaglia con 4 maxi schermi 23:49 Serie A Bayer Leverkusen, Xabi Alonso: "Ottima partita, al ritorno non ci chiuderemo in difesa" 23:48 Serie AVideo Segna, trema e infine vince. La pazza Fiorentina supera il Club Brugge, gli highlights 23:47 Serie ATMW Mbemba risponde a Scamacca: buon pari per l'Atalanta a Marsiglia. Le immagini di TMW