Menù Notizie

ESCLUSIVA TMW - Gurenko: "Mentre il mondo era in lockdown, allenavo in Bielorussia"

di Gaetano Mocciaro
Foto

Che fine ha fatto Sergej Gurenko? Ex difensore di Roma, Piacenza e Parma, ebbe uno sponsor d'eccezione in Fabio Capello che rimase folgorato dalle sue qualità. La sua esperienza in giallorosso non fu troppo fortunata, complice anche la presenza di grandi campioni. Dopo esperienze in Spagna e Russia è tornato nella sua Bielorussia dove ha iniziato la carriera d'allenatore, inframezzata da un breve percorso dirigenziale. Ai microfoni di Tuttomercatoweb si racconta:

Che cosa fa oggi Sergej Gurenko?
"Sono un allenatore, l'ultima squadra che ho allenato è la Dinamo Minsk ma nel curriculum c'è anche un'esperienza come assistente di Mladen Krstajic sulla panchina della nazionale serba, con la quale ho partecipato agli ultimi Mondiali".

Cosa l'ha portato a diventare allenatore?
"Ho giocato a lungo nella Dinamo Minsk e il presidente mi chiese di prendere le redini della squadra e portarla in una competizione europea. Sono stato anche direttore sportivo ma non mi piaceva, perché è un lavoro di pubbliche relazioni, mentre a me piacciono più i fatti, il campo".

Da qualche settimana non è più alla guida della Dinamo
"La squadra ha cambiato molto, investito sui giovani. Serviva tempo. Adesso non c'è il presidente, ma tanti direttori. Troppi, direi".

La Bielorussia negli scorsi mesi è salita agli onori delle cronache per la scelta controcorrente di convivere da subito col Covid. Il campionato è uno dei pochi al mondo in cui si è giocato regolarmente
"La Bielorussia non è come l'Italia, la sua economia non è così forte. Fermare tutto sarebbe stato un problema, avrebbe avuto conseguenze gravi".

Alcune dichiarazioni del presidente Lukashenko hanno sorpreso: 'Vodka, sauna e lavoro per contrastare il virus'
"Per me il presidente ha fatto bene. E poi non ci sono stati casi di focolai in seno a nessun club. Al massimo uno o due contagiati".

Il campionato si è giocato regolarmente col pubblico sugli spalti
"Consideriamo che gli stadi bielorussi sono molto più piccoli di quelli italiani. Da noi non c'è un San Siro o un Olimpico. La media spettatori è molto bassa, al massimo si vedono 4 mila spettatori quando c'è un incontro di vertice. Quindi il problema è relativo. Detto questo, chiaramente il Covid ha scoraggiato diversi tifosi a frequentare gli stadi".

Al netto di qualche piccola misura precauzionale la vita è proseguita come nulla fosse
"Qualche regola c'è, come quella di bere in bottiglie differenti e il divieto degli abbracci. Ma niente di troppo stringente. Anche nel quotidiano la situazione è abbastanza tranquilla: chi vuole indossare la mascherina lo fa, ma non è un obbligo".

Venendo alla sua esperienza in Italia, che ricordi ha?
"Sono grato a Capello perché mi ha portato in Italia. Mi vide con la nazionale bielorussia proprio contro gli azzurri e in un Lazio-Lokomotiv Mosca di Coppa delle Coppe. Cercava un terzino sinistro sinistro e mi volle. Peccato che poi giocai poco, ma del resto il mio concorrente era Vincent Candela, un campione del mondo. Dall'altra parte un altro fenomeno come Cafu. Nonostante le poche presenze imparai molto da giocatori così. Ricordo anche un giovane ma già fenomenale Totti in attacco: non è un caso che abbia finito molto tardi a giocare".

Non solo Roma nella sua carriera, ma anche Parma e Piacenza
"A Parma e Piacenza ho trovato bravi allenatori e bravi compagni di squadra. A Parma c'erano tanti nazionali e anche lì era complicato trovare spazio. Poi è arrivato Sacchi, ha ridotto la rosa e mi sono ritrovato a Piacenza. Lì ho conosciuto un allenatore bravissimo come Agostinelli, che mi faceva giocare con continuità. Peccato però che in campo non riuscivamo a raccogliere quanto seminato".

Guardando indietro alla sua carriera, ha qualche rimpianto?
"Sono molto contento, ho potuto giocare nel campionato più forte del mondo. Ho lavorato con i migliori allenatori del mondo come Capello e Sacchi. L'unico rammarico è che sono arrivato un po' tardi. Fossi arrivato prima avrei potuto cambiare la mia mentalità, sarei stato più elastico. Arrivare in un nuovo campionato a 28 anni è difficile".

Da allenatore a chi si ispira?
"Sicuramente a Fabio Capello".

© Riproduzione riservata
Altre notizie
Sabato 27 Aprile 2024
20:16 Serie AProbabili formazioni 34^ di Serie A, le ultime LIVE: De Vrij per Acerbi, Abraham ancora titolare 20:15 Serie A Milan, Pioli: "Buona reazione, la prestazione mi soddisfa. Viviamo un momento delicato" 20:15 Serie ALive TMW Milan, a breve la conferenza stampa di Pioli 20:13 Serie ALive TMW Juventus, a breve la conferenza stampa di Allegri 20:11 Calcio estero Super Lig, i risultati: il Fenerbahce vince il derby e si riavvicina al Galatasaray in vetta
20:10 Altre Notizie Juventus-Milan 0-0: il tabellino della gara 20:07 Serie A Le pagelle del Milan - Sportiello fa dimenticare Maignan, Thiaw salva il risultato. Flop Giroud 20:03 Serie A Le pagelle della Juventus - Chiesa entra bene. Allegri, perché fuori Vlahovic e non Yildiz? 19:59 Serie A Serie A, la classifica aggiornata: il Milan tiene lontana la Juventus e blinda il secondo posto 19:58 Calcio femminile Serie A Femminile, gol e spettacolo tra Fiorentina e Sassuolo: il match finisce 4-4 19:55 Serie A Meglio la Juventus del Milan, ma allo Stadium finisce 0-0. Il Diavolo non tira mai in porta 19:53 Serie A Roma femminile campione d'Italia, De Rossi: "Siamo orgogliosi di loro, speriamo di emularle" 19:49 Serie B Sampdoria, Pirlo: “Le sberle prese ci hanno fatto crescere. Peccato per il gol subito” 19:45 Serie A Lazio-Hellas Verona, le formazioni ufficiali: c'è Castellanos, non Zaccagni. Out Suslov 19:41 Calcio estero Premier League, Sheffield la prima retrocessa. Wilder: "A volte mi sembrava di avere un infarto" 19:38 Serie A Frosinone, per Turati accertamenti nelle strutture del Sassuolo. Rischio stagione finita 19:34 Serie B Brescia, Maran: "Più vicini alla vittoria che alla sconfitta. Bel gesto per Paghera" 19:30 Serie ATMW Manata alla bandierina e occhiataccia ad Allegri: Vlahovic infelice del cambio in Juve-Milan 19:26 Calcio estero Finale di avventura triste al Lille per Ounas. Fonseca: "Non lo rivedremo in campo" 19:23 Serie A Lulic: "Sono contento per Inzaghi e per il suo staff. Tante critiche, ma aveva ragione lui" 19:20 Serie B Palermo-Reggiana 1-2, Mignani: "Sconfitta non brutta, accettiamo i fischi" 19:19 Serie B Cittadella, Gorini: "C'è un po' di rammarico ma la classifica non cambia. A Como per vincere" 19:15 Serie A Jorge Mendes è a Parigi: incontro col PSG, nel mirino c'è anche Rafa Leao 19:11 Serie B Cosenza, Viali: "Vittoria determinante ma bisogna pensare all'Ascoli" 19:08 Serie A Gasperini contro Di Bello: cosa successe in Milan-Atalanta di Coppa Italia 19:07 Serie B Palermo-Reggiana 1-2, Nesta: "Vincere qui non ha prezzo" 19:04 Serie B Lecco, Malgrati: "Questo campionato non perdona e ti punisce al primo errore" 19:00 Serie A Caressa: "Inter, mi aspettavo un annuncio di Zhang. Ora ho più dubbi sul rifinanziamento" 18:57 Serie B Bari in silenzio stampa: nessuna dichiarazione dopo il crollo di Cosenza 18:56 Calcio estero Almeria retrocesso, le scuse ai tifosi: "Stagione disastrosa, abbiamo sbagliato"