Pres. Federcalcio portoghese: "Santos il CT più vincente della storia. Martinez ha avuto coraggio"
Fernando Gomes ha dato il benvenuto a Roberto Martínez, che da oggi è il nuovo CT del Portogallo. Il presidente della Federcalcio lo ha ringraziato per aver accettato di raccogliere un'eredità pesante, succedendo a Fernando Santos, che ha guidato la Nazionale alla conquista di due titoli: "Ringrazio Roberto Martínez per l'entusiasmo con cui ha accolto l'invito della FPF. Sottolineo il coraggio che ci trasmette, visto che accetta di succedere all'allenatore più titolato della storia della Nazionale. Ti saluto a nome di tutti i portoghesi, fiducioso che farai di tutto per raggiungere risultati importanti".
L'addio di Santos: "Questo è un momento importante per la Nazionale. Non voglio correre il rischio di dimenticare alcuni aspetti che considero importanti: per cominciare, permettetemi di ribadire quanto sia stato onorato di aver lavorato insieme a Santos per otto anni- Insieme abbiamo costruito il periodo più felice della storia della Nazionale. Quello che la dirigenza della FPF ha avuto modo di dire già a dicembre, lo ripeto oggi: grazie mille Fernando Santos. Questa sarà casa tua per sempre".
La scelta: "La nostra decisione, dopo un'attenta riflessione, è stata quella di iniziare un nuovo ciclo. Nonostante il nostro mandato termini alla fine dell'anno solare 2024, devo prendere tutte le decisioni che assicureranno una transizione senza problemi al mio successore, il che significa guidare la candidatura per Mondiale 2030, rafforzare i legami con i nostri partner, migliorare le competizioni portoghesi e definire i contratti con gli allenatori. Il profilo del nuovo selezionatore doveva essere ambizioso, esperto di calcio internazionale, abituato ad allenare giocatori di altissimo livello e con esperienza in grandi campionati e squadre nazionali. Il luogo di nascita del nuovo allenatore non è mai stato rilevante. Il percorso di Roberto Martínez parla da sé. Ha costruito una carriera basata sul lavoro e sull'acquisizione di competenze. Sei stagioni fa ha iniziato a guidare il Belgio, che ha portato a essere numero 1 al mondo".