Menù Notizie

Playstation, fast food e infortuni: Dembele al Barcellona è stato più croce che delizia

di Gaetano Mocciaro
Foto
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews

Finisce nel peggiore dei modi l'avventura di Ousmane Dembélé al Barcellona. Quattro anni e mezzo che a conti fatti non ripagano l'enorme investimento che la società ha fatto nel 2017. Chiude con 129 partite, 31 gol e 5 titoli vinti, alcuni dei quali con un ruolo marginale. Una parentesi, quella dell'esterno offensivo in Catalogna, piena di cadute e ombre.

IL DOPO NEYMAR - In pieno panico post-cessione di Neymar, il Barcellona si è ritrovato con 220 milioni in più dati dalla cessione dell'asso brasiliano, ma con la necessità di correre immediatamente ai ripari cercando di prendere un campione che fosse anche mediatico, dopo lo smacco a livello di immagine. La prima scelta era Coutinho, arriverà 6 mesi più tardi. Ed ecco la dirigenza ripiegare sul francese che al Borussia Dortmund ha avuto un notevole impatto già al primo anno, tanto da guadagnare il premio rookie of the year. È velocissimo, calcia col destro e col sinistro con uguale precisione e disinvoltura, è giovane e pertanto si può investire su di lui: 100 milioni, più 40 di bonus, contratto quinquennale al giocatore, clausola rescissoria di 400 milioni che visto il precedente Neymar non si sa mai.

TROPPI INFORTUNI - A Dortmund aveva praticamente giocato sempre, 32 partite su 34 di Bundesliga, saltando una gara per squalifica e restando in panchina in un'altra per scelta tecnica. Al Barcellona lo scenario cambia subito: si presenta servendo un assist nel derby contro l'Espanyol e alla seconda partita si fa già male al tendine del ginocchio. Tornerà dopo 4 mesi. Sarà il primo di una lunghissima serie di infortuni, quasi fantozziana: si contano 102 partite perse, 695 giorni di stop, 15 infortuni, compreso il Covid-19. Gioca più o meno con regolarità nella seconda e quarta stagione, mentre nel 209/20 non si vede praticamente mai: 5 presenze in campionato.

BIG MAC E PLAYSTATION - È stata evidenziata in questi anni la scarsa professionalità del giocatore: junk food e videogames fino a notte fonda, con annessi ritardi agli allenamenti. Lo hanno visto spesso recarsi al McDonald's vicino al campo d'allenamento col suo vistoso Mercedes, mentre il medico sociale arrivato un giorno nella sua dimora ha trovato il caos, fra cartoni di pizza sparsi in giro e amici a dormire in pieno giorno. Il Barcellona ha provato a correre ai ripari ingaggiando per lui un cuoco. Poi un altro, poi un altro ancora. Tutti licenziati dal giocatore. "Alcuni di noi hanno detto a Ousmane che deve rendersi conto di essere un privilegiato, lo siamo tutti noi che giochiamo nel Barça. Deve concentrarsi sul calcio ed essere più responsabile in determinate cose" ha detto di lui Luis Suarez.

LO SPAGNOLO, UNA LINGUA OSTICA - In quattro anni e mezzo non si è praticamente mai visto Dembélé parlare lo spagnolo, non proprio l'idioma più complicato al mondo per chi come lui è di madrelingua neolatina. Basta guardare le rare interviste che lo vedono protagonista, in cui anche nelle più recenti è l'interlocutore a dover usare il francese per poter comunicare con lui.

IL TIRA E MOLLA DEL RINNOVO - Arriviamo al rinnovo, una telenovela durata 7 mesi come ha dichiarato il direttore sportivo Mateu Alemany, che ha portato a offerte sempre rispedite al mittente, con richieste ogni volta più esose. Persino Xavi lo ha di fatto scaricato in conferenza stampa, segnale inequivocabile di come in casa Barcellona avessero perso la pazienza. La mancata convocazione per la partita contro l'Athletic è la prima di una lunga serie, a meno che non venga ceduto prima.

Altre notizie
Venerdì 3 Maggio 2024
01:00 Serie A Mercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 2 maggio 00:56 I fatti del giorno La Fiorentina si complica la vita ma batte il Club Brugge nel primo atto. Italiano però perde Sottil 00:53 I fatti del giorno Stavolta la Roma non funziona e Dublino è lontana: il Bayer Leverkusen vince con merito 00:49 I fatti del giorno Un buon pari nell'inferno del "Velodrome": Atalanta, la finale di Dublino è ancora possibile 00:45 I fatti del giorno Conte più lontano da un ritorno in Italia. Al tecnico leccese ora pensa il Chelsea
00:41 I fatti del giorno Bayern Monaco, arriva il no di Rangnick: "Scelta di cuore, sono l'allenatore dell'Austria" 00:38 I fatti del giorno Sospiro di sollievo per Tonali: due mesi di squalifica in UK, il rientro in campo resta ad agosto 00:34 I fatti del giorno Zanetti annuncia i rinnovi di Barella e Lautaro, ma pensa anche al mercato: "Zirkzee campione" 00:30 Serie A TOP NEWS ore 24 - Vince la Fiorentina, pareggia l'Atalanta e perde la Roma 00:26 Calcio estero Makelelé conferma i contatti con il Marsiglia: "Ci sono stati, ma niente di concreto" 00:23 Serie A Nacho Fernandez sempre più lontano dal Real Madrid: occhio Inter, la MLS lo tenta 00:19 Serie C Fermana in D, duro comunicato della Curva: "Stagione imbarazzante, gestione inadeguata" 00:15 Serie ATMW Napoli, De Laurentiis: "Chi crede che si possano vincere due scudetti di fila è un illuso" 00:12 Calcio estero Lewandowski snobba Bayern e Dortmund: "Il Barcellona è il club più grande del mondo" 00:08 Serie A Beretta: "Lecce quasi salvo, ma contro il Cagliari verrà sicuramente a farà la partita" 00:04 Serie B Ag. Ansaldi: "Pecchia ha voluto che restasse a Parma. Futuro? Valuteremo in privato" 00:00 Editoriale Panchine e attese 00:00 Accadde Oggi... 3 maggio 2014, la finale di Coppa Italia fra Napoli e Fiorentina. Viene accoltellato Ciro Esposito 00:00 A tu per tu …con Daniele Faggiano
Giovedì 2 Maggio 2024
23:59 Serie A Olympique Marsiglia, Veretout: "Gasperini mi voleva a Bergamo, l'Atalanta mi piace molto" 23:58 Calcio estero Bayer Leverkusen, Xabi Alonso: "Ottima vittoria, siamo carichi per il ritorno" 23:57 Serie B Bari, Giampaolo ritrova Maiello: il centrocampista è tornato a lavorare col gruppo 23:56 Calcio estero Nasri: "Insoddisfatto dal PSG. Chi ha reso forte questa squadra ieri si è visto poco" 23:54 Serie A Roma, Pellegrini: "Sprecate troppe occasioni, a Leverkusen dobbiamo essere più cinici" 23:53 Serie ATMW Lo spettacolo dell'Olimpico e le esultanze dei tedeschi: Roma-Leverkusen, le foto 23:52 Serie ALive TMW Roma, De Rossi: "Ai miei giocatori non sono mancati gli attributi" 23:50 Serie B Modena-Como può valere la A per i lariani. Porte aperte al Sinigaglia con 4 maxi schermi 23:49 Serie A Bayer Leverkusen, Xabi Alonso: "Ottima partita, al ritorno non ci chiuderemo in difesa" 23:48 Serie AVideo Segna, trema e infine vince. La pazza Fiorentina supera il Club Brugge, gli highlights 23:47 Serie ATMW Mbemba risponde a Scamacca: buon pari per l'Atalanta a Marsiglia. Le immagini di TMW