.

Lucarelli: "Serie C tappa formativa per tecnici e allenatori. Gavetta utile per tutti"

di Luca Bargellini
Fonte: dal nostro inviato Ivan Cardia

Ospite degli eventi de 'La Notte della C', Cristiano Lucarelli, ex tecnico di Catania e Ternana ha raccontato il suo rapporto con la Lega Pro e toccato anche alcuni temi del calcio nazionale: "Come allenatore ho iniziato dalla Serie C e penso di aver fatto già più di 300 partite. È stata una tappa importante e una gavetta utile: una cosa che credo valga anche per i calciatori. Si tratta di una tappa formativa per capire se hai le carte in regola per fare il salto.

Lucarelli-Protti ai suoi tempi facevano sognare una provinciale come il Livorno. Oggi non è più così...
"A quei tempi anche le formazioni per non retrocedere avevano attaccanti di livello: dal Livorno all'Atalanta, passando per esempio per il Cagliari. Rispetto ad oggi dove un attaccante viene cercato come una pepita d'oro. Si tratta, però, di problematiche cicliche. Ricordo che a quei tempi si diceva che la scuola italiana dei portieri fosse in difficoltà e poi ne sono riemersi di nuovi".

Sorpreso da Zirkzee?
"Si tratta di un giocatore di livello assoluto che si è espresso in una squadra come il Bologna fino ad arrivare in Champions".

Scamacca ha "l'ignoranza" giusta per essere il nuovo centravanti della Nazionale?
"Sicuramente è un profilo di prospettiva di importante. Ci auguriamo tutti che possa essere determinante fin da subito. Sicuramente il calcio di Gasperini lo ha aiutato".

Sorpreso per Antonio Conte al Napoli?
"No era un po' di anni che se ne parlava. Dopo una stagione così era giusto che il Napoli scegliesse un profilo come il suo".


Altre notizie