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Gentile parla dopo l'incendio: "Sto pensando di andarmene. Foggia non merita certe cose"

di Luca Bargellini

Federico Gentile, il giocatore del Foggia a cui è stata incendiata la porta di casa nei giorni scorsi come atto intimidatorio da parte di ignoti, ha preso la parola dopo alcune ore da quanto avvenuto: "Mi dispiace per quanto accaduto, ma voglio guardare avanti - dice Gentile a La Gazzetta dello Sport -. Sto pensando di lasciare Foggia, è un episodio molto grave che ha scosso me e la mia famiglia. Rifletterò nei prossimi giorni. Ringrazio tutti i tifosi che mi hanno dato solidarietà, questa città non merita tutto questo. Questa è delinquenza e non appartiene assolutamente al mondo dello sport e del calcio".


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