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Catanzaro, Noto: "Bisognava fermarsi un anno. Senza riforme a marzo piangeremo molti club"

di Tommaso Maschio

Il presidente del Catanzaro Floriano Noto in un’intervista rilasciata a Prima Tivvù ha parlato della situazione in Serie C e dell’ipotesi di una sospensione del campionato spiegando che, fosse stato per lui, il calcio avrebbe dovuto fermarsi per una stagione: “Lo ripeto dall’estate, era giusto che il calcio si prendesse un anno sabbatico. Finire i campionati in sospeso e poi stop per non far spendere soldi in una stagione senza alcun ritorno. Mi chiedo spesso se abbia senso giocare in questo modo, senza tifosi, senza introiti e senza sponsor. Ci sono solo spese e nessun ricavo ed è assurdi pensare di andare avanti così, senza parlare della situazione campo con i tanti rinvii. - continua Noto – C’è bisogno assolutamente di riforme, poi chiamatela B2 o Serie C d’élite, ma qualcosa va fatto per tutelare le società che altrimenti arriveranno al collasso. Spero che ci sia un tavolo per parlare di questo, altrimenti credo che a febbraio e marzo piangeremo già la fine di diverse squadre". 


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