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Brighi rivela: "Dissi 'no' alla prima chiamata della Juve, per restare ancora al Rimini"

di Paolo Lora Lamia

Matteo Brighi, ex centrocampista - tra le altre - di Juventus e Roma , ha rivelato un retroscena di mercato all'inizio della sua carriera in un'intervista a Cronache di Spogliatoio: "Quando avevo 17 anni mi ha chiamato la Juventus ma dissi 'no' per rimanere al Rimini. Pensai: 'Se sono forte e mi vogliono, aspetteranno un anno'. E andò così. Adesso i ragazzi puntano al tutto e subito. Non esiste una scelta giusta, sicuramente ai miei tempi passare dalle serie inferiori e dai prestiti era naturale e insito nel percorso".

Scelta coraggiosa da parte del giovane Brighi, protagonista poi di una carriera vissuta quasi interamente in Serie A. Al Rimini è approdato a 15 anni, esordendo in prima squadra nella stagione 1998/99 e collezionando in totale con la maglia biancorossa 44 presenze e 7 gol.

Un biennio che, come già anticipato, gli ha fruttato la chiamata della Juventus. In bianconero ha giocato solo 12 partite nella stagione 2000/01, legando poi il suo nome maggiormente ad altre squadre. Su tutte il Chievo, dove è emerso definitivamente, e la Roma dove ha vissuto la parte più significativa della sua carriera. In giallorosso 141 presenze e 13 tra il 2007 e il 2011, con anche la conquista di 1 Coppa Italia e 1 Supercoppa Italiana.


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