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Foggia, Agnelli: "Gesti intollerabili. Da foggiano sono deluso"

di Tommaso Maschio

Il centrocampista e capitano del Foggia Cristian Agnelli ha parlato della situazione in casa rossonera dopo le intimidazioni che hanno colpito due compagni di squadra e la proprietà: “Quello che è successo, sembra quasi superfluo doverlo dire, è gravissimo, è una cosa che va oltre il calcio, oltre le tensioni sportive che qui si vivono quotidianamente. Foggia, si sa, calcisticamente è una piazza calda, esigente, una piazza che regala tante sensazioni positive, ma che mette anche tanta pressione. Con i nostri tifosi abbiamo avuto discussioni, chiarimenti, anche a muso duro, ma quello che è successo a Iemmello, a Busellato, all’azienda dei nostri patron, Franco e Fedele Sannella, va molto oltre la piazza calda, va oltre le situazioni di campo. - continua Agnelli come riporta il sito del club - Da foggiano sono deluso, da capitano sono mortificato, ho chiamato i miei compagni, ho manifestato loro il mio dispiacere, la mia vicinanza. Purtroppo è un brutto momento siamo consapevoli della posizione in classifica in cui siamo, sappiamo che i nostri tifosi non sono contenti così come non lo siamo noi, ma questi gesti non hanno nessuna giustificazione. Sono gesti intollerabili, ma sono certo, essendo foggiano anch’io, che sono intollerabili anche per tutti i foggiani”.


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