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Cellino: "Non vendiamo nessuno. E adesso Borrelli deve portare il mio Brescia in A"

di Claudia Marrone

Lunga intervista quella che il presidente del Brescia Massimo Cellino ha rilasciato a La Gazzetta dello Sport in edicola quest'oggi, e tanti i temi toccati dal numero uno delle Rondinelle. A partire di quelli riguardanti il campo e il calciomercato, temi caldi di questa estate: "Mister Maran e il Direttore Sportivo Castagnini sono persone speciali, ci aiutiamo a vicenda. Maran non è come gli altri: è uomo d’azienda, mi piace, trasmette entusiasmo ed energia. Se manca a lui, ci penso io. E se siamo giù in due, ci pensa Castagnini".

Andando al mercato e alla rosa in costruzione: "Abbiamo riscattato Borrelli, non ci ha detto di voler andare via. È il più pagato a Brescia e lo aspetto. Tonali mi ascoltò, lo faccia anche lui: in B non c’entra nulla, ho fatto un sacrificio, adesso ci deve portare in A e pensare in grande. E non vendiamo nessuno. Abbiamo preso il centrocampista olandese Verreth e l’ala australiana Buhagiar, abbiamo riscattato Borrelli, Dickmann, Jallow, Galazzi e Besaggio. Cerchiamo due giocatori prima del ritiro, perché in ritiro la squadra deve essere fatta".

Attesi quindi a breve nuovi volti in casa Brescia? Probabilmente sì. Il mercato sta per prendere il via ufficialmente, non resta che vedere quelle che saranno le prossime mosse del club.


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