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Torino, una nota positiva in un progetto che non va

di Gianluigi Longari

Dopo le vicissitudini delle ultime, travagliate, settimane, il Torino si riaffaccia al campionato lasciandosi alle spalle i progressi che avevano contraddistinto l’esperienza di Davide Nicola sulla panchina granata e cadono nell’oblio di una sconfitta dolorosa a Crotone sia dal punto di vista della classifica che del morale. Infatti, complici le partite non disputate, i granata si ritrovano a dover gestire un terzultimo posto preoccupante che mette in secondo piano anche i progressi mostrati nel post Giampaolo. Unica nota positiva, l’apporto che Sababria ha lasciato intendere di poter fornire in fase realizzativa, una possibile base per il futuro. A patto che almeno per una volta, il progetto dimostri di funzionare, perché da Mazzarri, a Longo, a Giampaolo fino a Nicola: non può essere sempre colpa di qualcun altro.


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