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TMW - Lazio, Patric: "Cosa ci diciamo nello spogliatoio? Niente"

di Andrea Losapio
Fonte: Da Roma, Dario Marchetti

"Non scherzare, il gol è mio". È sorridente Patric, difensore della Lazio di Simone Inzaghi, autore del primo gol contro la Cremonese in Coppa Italia. "Finalmente, sono contento per questo gol che aspettavo da molto tempo, non è il mio ruolo, non devo farli io. Sono felice di giocare da terzo di difesa, mi sento più comodo, ma posso fare ogni ruolo che mi chiede il mister".

In cosa sei cresciuto maggiormente?
"Alla fine penso che i giocatori, quando maturano, migliorano. Se hai voglia e testa, quando c'è voglia di crescere. Nei momenti di difficoltà non ho avuto problemi, testa bassa e pedalare, escono le cose per bene. Non è cosa di un giorno, ma se lavori sempre arriva il tuo momento...".

Ai quarti incontrate il Napoli, che ha come obiettivo primario la Coppa Italia.
"Ci aspettiamo una squadra forte, che può approcciare la gara, bisogna giocare al massimo perché ogni partita è a sé".

Cosa vi dite nello spogliatoio dopo queste vittorie consecutive?
"Niente, abbiamo voglia di affrontare la prossima per vincere. Non ci soffermiamo sulle vittorie, pensiamo subito al dopo".

Qual è il segreto?
"L'umiltà, il sacrificio, lo spirito di gruppo. I giocatori che stanno meno in campo hanno voglia di giocare, non c'è egoismo. Quando una squadra vince tanto e tutti danno una mano ha forza incredibile".

Percepite un'atmosfera diversa, molte volte siete andati vicini all'arrivare in Champions...
"Sì, quando escono le cose bene... Vengono meglio. Però è ancora lunga, dobbiamo andare piano piano".


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