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TMW - Juventus, carta Ronaldo: portoghese in attesa della Procura, disponibile anche in rogatoria

di Andrea Losapio

Cristiano Ronaldo è in attesa di capire se la Procura di Torino deciderà di ascoltarlo nell'ambito della questione stipendi. Il portoghese ha rotto gli indugi, dopo che nelle ultime settimane stava pensando se rendersi disponibile a un eventuale colloquio con i pm per dare la propria versione dei fatti. Sulla famosa "Carta Ronaldo" c'era in calce la firma di Paratici e non quella dell'attaccante - a causa di disaccordi sulle modalità di rimborso degli stipendi sospesi e sulla dilazione - che, quindi, non rischia una squalifica.

La novità è che il portoghese si è detto disponibile a testimoniare e che ora è in attesa dell'eventuale chiamata da parte degli inquirenti. Allo stato attuale, di fatto, non c'è ancora stata una comunicazione e non è detto che questo avvenga. La possibilità è che Cristiano Ronaldo possa essere sentito in rogatoria, cioè che la Procura decida di ascoltarlo tramite l'autorità straniera del paese in cui si trova attualmente, cioè l'Arabia Saudita dopo la firma con l'Al Nassr.

Ronaldo, in ultimo, potrebbe anche costituirsi parte civile per avanzare un'azione di risarcimento forzata pari a 28 milioni: 19 milioni dovuti dalla Juventus più le spese legali e le commissioni.


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